Licenziato il docente coinvolto nella festa alle scuole medie. Denuncia penale per l'inquinamento del Pozzo Prà. Corretti i dati sugli impieghi in Ticino
Licenziato con effetto immediato. Questo il responso del Consiglio di Stato nei confronti del docente coinvolto nella festa abusiva a base di champagne alle Medie di Locarno. La decisione a distanza di meno di una settimana dai fatti. Si chiude così la vicenda che ha acceso il dibattito della piazza social, e non solo, fra forcaioli e innocentisti.
Non sarà champagne, ma costerà comunque più cara. Parliamo dell'acqua potabile del Mendrisiotto, i cui costi lieviteranno in seguito all'entrata in funzione del nuovo impianto di filtraggio al pozzo Prà Tiro di Chiasso, il cui inquinamento fa scattare una denuncia penale.
Nessuna apocalisse del lavoro in Ticino, o quanto meno una situazione non tragica come sembrava: l'Ufficio federale di statistica ha corretto i dati sulla perdita di posti di lavoro nell'ultimo trimestre del 2020 rispetto all'anno passato, e gli impieghi persi passano, in Ticino da 10'000 a "solo" 4'000. Scopriamo com'è avvenuto l'errore.
È invece, purtroppo, reale, la perdita netta di 22,1 milioni di franchi subìta da Mikron nel 2020: un crollo che coinvolge anche le finanze del comune di Agno, a cui viene a mancare in pratica un punto di moltiplicatore d'imposta, circa 100'000 franchi in meno dovuti soprattutto al licenziamento di diversi frontalieri, come racconta il sindaco Thierry Morotti.