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D'amore e d'accordo

Firmato l'intesa sui frontalieri tra Roma e Berna, in attesa di quella sul divorzio tra Regno Unito e Ue

24 dicembre 2020
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Il dialogo ritrovato, una nuova attenzione ai rapporti di buon vicinato, ma anche la pandemia, a fare da catalizzatore per la firma del "rinnovato" accordo sulla tassazione dei frontalieri tra Svizzera e Italia. Lo ha spiegato il consigliere federale Ignazio Cassis a Bellinzona mentre presenta il testo dell'intesa. Previa approvazione dei parlamenti nazionali, dal 2023 la Svizzera tratterrà solo l'80% delle imposte dovute, ma non verserà più i ristorni all'Italia. A regime ciò dovrebbe portare decine di milioni di franchi all'anno nelle casse ticinesi. 

Intesa per intesa, si attende anche a brevissimo una fumata bianca sull'accordo per la Brexit, mentre a Washington Donald Trump approfitta degli ultimi giorni di presidenza per graziare amici, alleati e presunti criminali di guerra.

A Bellinzona la vicenda della 24enne eritrea caduta dal quinto piano di una palazzina nel 2017 ha intanto una prima verità processuale: fu assassinata dal marito 39enne che, in un ultimo scatto di gelosia, la gettò dal balcone. Così ha stabilito la corte delle Assise criminali, condannando l'uomo a 16 anni di carcere, a 15 anni di espulsione dalla Svizzera e al pagamento di 50mila franchi di risarcimento a ciascuno dei due figli rimasti orfani. Contro la sentenza potrà essere interposto ricorso al Tribunale d’appello e di revisione penale.

In Svizzera intanto ieri è stato il giorno dei primi vaccini anti-Covid, degli Sms ai cittadini britannici per spiegare loro la quarantena cui dovranno sottoporsi e dei preparativi per i voli di rientro dei residenti in Svizzera da Regno Unito e Sud Africa, le due nazioni attualmente colpite dalla nuova variante di coronavirus. 

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