Vicino il picco dei contagi, ma la discesa non sarà rapida. E mentre si potenzia il contact tracing, un nuovo vaccino vede la luce.
Il medico cantonale Giorgio Merlani ha fatto il punto sulla situazione Covid in Ticino: siamo vicini al picco, che tuttavia non è acuto come durante la prima ondata ma è più smussato, «un colle», la discesa dal quale non sarà rapida come in primavera, dato che le misure introdotte sono più blande. E sarà importante arrivare proprio al fondovalle. Un'escursione decisamente rischiosa. Ha aggiunto la sua anche Marina Lang, responsabile del contact tracing: il numero di persone in quarantena per ogni positivo si sta riducendo, segno che le persone stanno rispettando le misure imposte.
Continuano a calare i nuovi contagi e ricoveri in Ticino e in Svizzera, il dato tuttavia è influenzato dal numero minore di tamponi effettuati nel weekend. E a smorzare l'entusiasmo c'è la lieve crescita del tasso di positività. E intanto arrivano nuove notizie sul fronte vaccini, con Moderna che annuncia l'efficacia al 94,5% del suo vaccino, che sarà disponibile in Svizzera nella prima metà del 2021.
I dati generali del Ticino, si è appreso ieri, verranno integrati con quelli provenienti dalle case anziani, come deciso dall'associazione dei direttori degli istituti ticinesi: un servizio per offrire una maggior trasparenza rispetto a un aspetto delicato della pandemia.