Curiosità

All'asta la lettera che cambiò la storia del mondo

La missiva di Einstein per informare Roosevelt degli studi nazisti sull'uranio fu la molla che fece scattare il Progetto Manhattan che portò all'atomica

Albert Einstein
(Keystone)
25 giugno 2024
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Quarantacinque righe che cambiarono la storia del mondo: la lettera di Albert Einstein al presidente Franklin Delano Roosevelt per prevenire l'atomica di Hitler andrà all'asta da Christie's alla fine dell'estate con una stima tra 4 e 6 milioni di dollari.

Il premio Nobel la firmò quasi per caso e fu la molla che fece scattare il Progetto Manhattan. Nel messaggio del 2 agosto 1939, il padre della relatività informò Roosevelt che i tedeschi avevano scoperto una forma di uranio che avrebbe potuto essere usata per un'arma di distruzione di massa. Offerta il 10 settembre a New York, la lettera viene dalla collezione del co-fondatore di Microsoft Paul Allen la cui raccolta d'arte, dispersa da Christie's nel 2022, totalizzò incassi record per 1,62 miliardi di dollari.

La casa d'aste dedica tre vendite - due online che chiudono il 12 settembre e quella del 10 settembre in persona - a materiali raccolti da Allen, uno dei padri dell'informatica moderna, a documentazione della storia dell'ingegno umano. "Mai prima d'ora il mercato aveva visto una collezione di tale diversità che coniuga perfettamente la storia della scienza e il genio tecnologico", ha commentato Marc Porter, il presidente di Christie's America. Tutti i proventi delle aste andranno a iniziative filantropiche care al tycoon, morto sei anni fa a Seattle a causa di un linfoma.

Fu sulla spinta della lettera di Einstein che la Casa Bianca mise in moto la macchina che portò sei anni più tardi alle atomiche di Hiroshima e Nagasaki, un processo drammatizzato dal film "Oppenheimer" di Christopher Nolan che quest'anno ha fatto man bassa di Oscar. Del messaggio (a scriverne il testo fu in realtà il fisico ungherese Leo Szilard e il Nobel si limitò a metterci la firma, rimpiangendo peraltro la decisione dopo averne visto le apocalittiche conseguenze) esistono due esemplari identici: l'altro è nella collezione della Biblioteca presidenziale Franklin D. Roosevelt a Hyde Park nello Stato di New York.

L'asta del 10 settembre, durante la quale verrà offerta con una stima di 80-100mila dollari anche la tuta dell'astronauta del progetto Gemini Ed White (il primo nel 1965 a passeggiare nello spazio), sarà accompagnata da altre due vendite online. La prima, intitolata "Firsts", è dedicata alla storia del computer: tra i pezzi forti c’è un computer che Allen contribuì a restaurare, un Dec Pdp-10: KI-10 (stima 30mila-50mila dollari) costruito nel 1971 e parte della serie Pdp-10 precedente alla fondazione di Microsoft.

La seconda vendita,"Over the Horizon: Art of the Future", coniuga invece i due interessi di Allen, per l'arte e la conquista dello spazio: tra le opere c’è "Saturno visto da Titano" (stima tra 30mila e 50mila dollari), un quadro dipinto nel 1952 da Chesley Bonestell, l'artista più popolare dell'era della corsa allo spazio durante la guerra fredda.