Natale con le zanzare, e non è un cinepanettone

Natale con le zanzare. Potrebbe sembrare, come spiega ironicamente ‘Fanpage.it’, il titolo di un cinepanettone, invece è una previsione della Società italiana di Medicina Ambientale. A causa delle temperature record di questo autunno, infatti, gli insetti sono ancora ben presenti in moltissime città, non solo della vicina Penisola, e lo saranno con ogni probabilità anche nel corso delle prossime festività natalizie.

"Le temperature ben superiori alle medie stagionali hanno creato le condizioni favorevoli per una alterazione dei cicli di vita e di riproduzione di alcuni insetti – spiega il presidente Alessandro Miani –. Il caldo anomalo, infatti, consente alle uova di zanzara di sopravvivere grazie a un autunno più mite, e agli animali adulti di rimanere in vita, riprodursi e moltiplicarsi. Un discorso che non vale solo per le tipologie di zanzare più resistenti al freddo, come la giapponese (Aedes japonicus japonicus) o la coreana (Aedes koreicus), presenti soprattutto in alcune zone del Nord Italia, ma anche per la diffusissima zanzara comune (Culex pipiens) e la temibile zanzara tigre (Aedes albopictus)".

In Italia, e in parte d'Europa, Svizzera compresa, si contano circa 60 specie di zanzare, a fronte delle oltre 3mila presenti in tutto il mondo. “In assenza di un repentino e sensibile calo delle temperature, in alcune aree le zanzare potrebbero continuare a imperversare anche fino a Natale – prosegue Miani –. Un cambiamento che comporta non solo fastidi e disagi per i cittadini, ma anche pericoli sul fronte sanitario: tra le malattie trasmesse all’uomo dalle zanzare ve ne sono alcune molto gravi, come i virus dengue, chikungunya e febbre gialla. In base ai dati dell’Istituto Superiore italiano di Sanità aggiornati al 6 novembre, da inizio anno in Italia si contano già 306 casi di Dengue, 7 casi di Zika Virus; 7 casi di Chikungunya; 44 casi di infezione neuro-invasiva”, conclude Miani.