Curiosità

Da targa ‘rétro’ delle bici a distintivo del 1° agosto

A ruba il nuovo distintivo per la Festa nazionale di Pro Patria: Quasi tutti venduti i 70'000 badge prodotti

Una tempo sulle bici, ora appuntato sui nostri vestiti
(Pro Patria)
22 luglio 2023
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La vendita dei distintivi Pro Patria per la festa del 1° agosto supera ogni aspettativa. I 70'000 badge sono stati esauriti nella maggior parte degli uffici postali quasi due settimane prima della festività. Con poco preavviso è stato possibile organizzare un'altra quantità minore. Anche la rete di volontari, composta da quasi 200 venditori tra giovanissimi e veterani, ha dato un contributo decisivo al successo.

Il ricordo del distintivo Velo, molto utilizzato fino al 1988, sembra aver suscitato emozioni particolari. Così, nel corso del tempo, anche molti rivenditori di biciclette hanno ordinato i badge e l'ufficio di Zurigo è stato quasi sommerso da richieste individuali.

La vendita del distintivo del 1° agosto fa parte di una tradizione centenaria. Pro Patria emette francobolli da quasi altrettanto tempo, ovvero dal 1938. Nel 2023, nello spirito della diversità culturale e linguistica, con nuvolette che possono essere riempite individualmente con testi delle quattro lingue nazionali. Nel 2024, la vista cambierà dall'esterno all'interno. La Comunità Svizzera, la comunità degli svizzeri all'estero, progetta e crea i francobolli Pro Patria per celebrare il proprio centenario, in collaborazione con la Posta Svizzera. Siamo curiosi di vedere come sarà la visione della Svizzera dall'esterno.

Nata come organizzazione caritatevole che sosteneva, ad esempio, l'aiuto alla maternità, la Fondazione Pro Patria oggi promuove soprattutto progetti nel campo della cultura edilizia e delle tradizioni viventi. Dalla sua fondazione nel 1909, sono stati assegnati 500 milioni di franchi svizzeri (aggiustati per l'inflazione) a più di 3'000 progetti e organizzazioni.