Il produttore di puzzle tedesco Ravensburger richiamato all’ordine: l’iconico disegno non può essere usato a fini commerciali
L’azienda tedesca dei puzzle Ravensburger non può utilizzare a fini commerciali l’immagine dell’‘Uomo Vitruviano’ di Leonardo da Vinci, custodito alle Gallerie dell’Accademia di Venezia, e nemmeno sui propri siti internet, altri strumenti telematici e social. A stabilirlo è stata un’ordinanza cautelare emessa dal Tribunale di Venezia il 17 novembre scorso – resa nota da La Nuova Venezia e Repubblica – in seguito a un ricorso delle Gallerie veneziane avanzato nel 2020.
Ravensburger deve pagare anche una penale di 1’500 euro a favore del Ministero della cultura, per ogni giorno di ritardo nell’esecuzione dell’ordinanza.
Non si tratta del primo provvedimento del genere a tutela delle immagini artistiche italiane: altre ordinanze sono state emesse a Firenze relativamente al David di Michelangelo. Tuttavia è la prima volta che viene condannata una società non italiana, anche relativamente a siti commerciali la cui sede non sia localizzabile in Italia.