Curiosità

In ‘guerra’ anche per festeggiare il Natale

L’Ucraina pronta a un provvedimento destinato a mettere al bando la Chiesa ortodossa accusata di collaborazionismo e la data del 7 gennaio

C’è Natale e Natale
(Ti-Press)
26 dicembre 2022
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Anche la data del Natale entra nel conflitto in Ucraina. Quest’anno è cresciuta la percentuale dei cristiani ucraini che hanno festeggiato il 25 dicembre e che dunque non vogliono più celebrare il Natale il 7 gennaio, la data propria degli ortodossi e in generale dei fedeli in Russia. Così, dal prossimo anno, Natale cadrà, secondo il nuovo calendario, il 25 dicembre.

Con le diverse tradizioni cristiane presenti nel Paese, il Natale in Ucraina si festeggiava il 25 dicembre, secondo il calendario gregoriano seguito dal mondo cattolico, o il 7 gennaio, in base al calendario giuliano. "Ma alla fine in molte famiglie si festeggiavano tutti e due i giorni", spiega il vescovo di Kiev, cattolico di rito latino, mons. Vitalii Kryvytskyi, perché le famiglie cristiane spesso sono ‘miste’, tra cattolici latini, greco-cattolici, ortodossi della Chiesa autocefala ucraina e ortodossi del Patriarcato di Mosca.

La guerra ha accelerato dei processi e questo Natale potrebbe essere l’ultimo in cui in Ucraina saranno possibili celebrazioni anche nella data degli ortodossi di Mosca, quella del 7 gennaio, visto che è all’esame un provvedimento che vuole mettere al bando questa Chiesa, accusata di collaborazionismo con il Cremlino.