Condivisione dell’account Netflix? Si pagherà

Netflix ha sfruttato la presentazione dei risultati finanziari del terzo trimestre per annunciare il lancio del pagamento extra per la condivisione dell’account, che vedrà la luce nei primi mesi del 2023.

In questo trimestre Netflix è riuscita a raggiungere 2,4 milioni di nuovi iscritti, più del doppio rispetto al milione previsto dalla stessa società. Tuttavia, i ricavi e gli utili sono in calo rispetto al trimestre precedente a causa dell’impatto del mercato dei cambi. Se invece si tiene conto solo dei ricavi derivati dagli abbonamenti, questi sono in crescita in tutte le aree di mercato rispetto al trimestre dello stesso anno.

In Europa, Medio Oriente e Africa i ricavi sono cresciuti del 13% se messi a confronto con il terzo trimestre del 2021. In tutto il mondo gli abbonati a Netflix sono 223 milioni.

Netflix però vuole spezzare la condivisione illegale dell’account al di fuori dei termini del servizio, che attualmente interessa circa 100 milioni di abbonati in tutto il mondo. A marzo ha avviato un test in Cile, Costa Rica e Perù lanciando un piano con un sovrapprezzo che consente di aggiungere all’account dei piani Standard e Premium un massimo di due membri extra che non vivono con il titolare dell’account.

A partire da luglio il test invece è toccato ad Argentina, El Salvador, Guatemala, Honduras e Repubblica Dominicana con l’introduzione delle Abitazioni, ovvero l’aggiunta con un sovrapprezzo di nuove case (fino a 3) oltre a quella del titolare in cui poter vedere i contenuti di Netflix.

Recentemente, Netflix ha dato il via alla funzione di trasferimento dei profili di un account in nuovi utenti e password proprio per facilitare la condivisione a pagamento senza dover comunicare le credenziali del titolare della sottoscrizione.