Ideata per coinvolgere il maggior numero di persone possibile nella produzione, si chiama ‘Klapcoin’. Obiettivo: fra 2 e 8 milioni di euro in 3 mesi
Una criptomoneta per finanziare il cinema: Sarah Lelouch, figlia del regista francese Claude Lelouch, ha lanciato a Parigi la ‘Klapcoin’, una moneta virtuale che vorrebbe rendere possibile la partecipazione del maggior numero di persone possibile alla produzione di film. “La criptomoneta – ha detto Sarah Lelouch – è uno strumento eccellente per interessare il grande pubblico. Penso che il pubblico abbia sempre ragione”.
Lelouch figlia ha fondato con alcuni specialisti del settore una società dedicata al progetto, denominata ‘Diversità del cinema francese’. Spera, con la criptomoneta, di raccogliere inizialmente fra i 2 e gli 8 milioni di euro entro 3 mesi. Il meccanismo prevede la possibilità per tutti i partecipanti d’investire in questo mezzo totalmente virtuale, previsto per funzionare come bitcoin, per aiutare il finanziamento di film e serie evitando i circuiti tradizionali. Gli investitori, non necessariamente professionisti del settore, possono sperare di vedere il valore della loro moneta aumentare, e ottenere dei redditi quando i film escono in sala. I progetti finanziati saranno selezionati da un comitato di professionisti del cinema con “una linea editoriale: la diversità dei formati, dei generi e delle personalità”, ha spiegato l’ideatrice.