Immortalato dalle telecamere di sorveglianza, è stato identificato dalla polizia, che in poche ore lo ha assicurato alla giustizia
Si è ispirato ai rapinatori de ‘La Casa di Carta’ per derubare 300 euro a una macelleria di Torino, indossando anche la felpa con la celebre maschera di Salvator Dalì. Il logo della serie tv, la sua preferita, lo ha però tradito: immortalato dalle telecamere della videosorveglianza, di cui non si è accorto come invece avrebbe fatto il Professore della fiction, è stato identificato dalla polizia, che in poche ore lo ha assicurato alla giustizia. L’uomo, un 34enne ai domiciliari per altri reati, è stato così denunciato per il furto e arrestato per evasione. Non è andata meglio neppure al complice, un 32enne denunciato per lo stesso furto perché indossava un paio di pantaloni rossi con una macchia di vernice bianca, gli stessi che aveva il giorno prima durante un controllo delle forze dell’ordine.
Il fatto risale a domenica scorsa, ma non è la prima volta che qualcuno tenta di trasformare la finzione de ‘La casa di carta’ in realtà. L’ultima volta, una decina di giorni fa a Orbetello (Grosseto), dove due giovanissimi con indosso le maschere di Dalì e con finti mitra in mano hanno seminato il panico in strada fino a quando le forze dell’ordine non hanno fermato il pericoloso gioco.