Nato per sviluppare attività educative per le giovani generazioni, la sua realizzazione è stata affidata a Louis Albert de Broglie, detto il ‘Principe Giardiniere’
Un orto ecosostenibile nel cuore di Parigi con molte varietà vegetali e aromatiche con proprietà nutrizionali, gustative o medicinali. Lo ha voluto l’Unesco davanti alla sua sede parigina, come risposta alle principali sfide globali del cambiamento climatico e della perdita di biodiversità. Oltre alla sua natura simbolica, il progetto vuole sviluppare attività educative per le giovani generazioni, attraverso laboratori didattici organizzati per studenti delle scuole medie e superiori sui temi della biodiversità, del cibo e delle città sostenibili. La realizzazione dell’orto, che sarà inaugurato domani con una cerimonia fissata per le 12, è stata affidata a Louis Albert de Broglie, detto il ‘Principe Giardiniere’, imprenditore ecologista francese di origine italiana.
L’orto è stato pensato come una doppia elica di Dna che permette di girovagare tra le tante varietà selezionate. Il percorso collega due orti complementari, dietro il Champ-de-Mars, con la Torre Eiffel come sfondo. Il primo evoca il patrimonio immateriale dei giardini del Medioevo e comprende varietà aromatiche. Il secondo, a vocazione produttiva, coltivato in modo eco-responsabile in vasche con riserve idriche, permette di rifornire il ristorante Unesco con verdure di stagione.