Ronnie Brunswijk, vicepresidente del Suriname, ha giocato in Concacaf League con la squadra di cui è proprietario. Ma l’Interpol gl’impedirà di giocare il ritorno
Si chiama Ronnie Brunswijk, è il vicepresidente del Suriname ed è sceso in campo negli ottavi di finale della Concacaf League con l’Inter Moengotapoe, di cui è presidente e proprietario. Ha sessant’anni e, come riferito da repubblica.it, è il più vecchio giocatore ad avere disputato una partita di una coppa internazionale. Stando allo statistico spagnolo Alexis Martin-Tamao, il 60enne calciatore, che ha giocato in attacco di fianco al figlio Damian, è nato addirittura mesi prima che la confederazione calcistica centroamericana fosse istituita. Sulla sua continuazione nella competizione, però, c’è un ostacolo: ricercato per traffico di droga dall’Interpol, Brunswijk sarà costretto a saltare il ritorno in Honduras, preferendo non correre il rischio di essere arrestato. Condannato a 8 anni di carcere nel 1999 dalla giustizia olandese e a dieci da quella francese, non ha nessuna intenzione di lasciare il Suriname, che non estrada.