Il primo ministro sarebbe andato assai vicino all'annegamento durante la sua vacanza in Scozia dello scorso anno. È il Times ha rivelarne i particolari.
Il primo ministro britannico Boris Johnson ha rischiato di morire annegato durante la sua vacanza in Scozia dello scorso anno. È il Times ha rivelarne oggi i particolari. Ad agosto 2020 il premier britannico si trovava in vacanza nelle Highlands con la moglie Carrie Symonds e il loro figlio Wilfred, ma durante una gita in mare, con un paddleboarding o una canoa, ha perso il controllo della situazione. “È quasi annegato. È stato portato via dalla corrente. È stato travolto e si è ritrovato ad andare sempre più lontano”, ha riferito una fonte al Times. Quando Johnson è scomparso, la sua scorta ha pensato d'inviare un elicottero a cercarlo. Invece, a quanto pare, il premier è riuscito a remare verso la riva, arrivando a metà strada, prima di essere raggiunto dalle guardie del corpo, a nuoto. “Alla fine è andato tutto bene, ma avrebbe potuto essere una catastrofe”, ha aggiunto la fonte. Downing Street ha rifiutato di commentare.