'Attività commerciali permesse solo se non disturbano la tranquillità', dice il regolamento. Il tribunale dice no a una professionista di Renens (VD)
Una bambinaia professionista di Renens (Vd), senza figli propri, non potrà più in futuro occuparsi dei piccoli a lei affidati nel suo appartamento di proprietà: la sua attività professionale non è compatibile con il regolamento del condominio. Lo ha stabilito il Tribunale federale (Tf). Il regolamento condominiale della proprietà a piani in questione stabilisce infatti che le attività commerciali sono permesse “solo se non disturbano la tranquillità nell'edificio”. Per la maggioranza dei giudici della corte suprema con sede a Losanna è evidente che i bambini causano rumore, ciò che è contrario al regolamento. Con una sentenza pubblicata oggi, il Tf conferma quindi una decisione del Tribunale cantonale vodese, che aveva dato ragione alla querela di un altro condomino.