I monili della figlia adottiva e di altri reali saranno aggiudicati al migliore offerente in ‘Magnificent Jewels’, asta in programma a Ginevra il 12 maggio.
Mentre si avvicina il secondo centenario dalla morte di Napoleone, Christie's mette all'asta i gioielli che appartennero alla sua figlia adottiva. Per una straordinaria coincidenza una spettacolare parure di zaffiri e diamanti, proveniente dalla collezione di Stéphanie de Beauharnais, granduchessa di Baden (1789-1860), verrà proposta al migliore offerente nell'ambito dell'asta ‘Magnificent Jewels’ in programma a Ginevra il 12 maggio. I nove pezzi, tra cui un diadema, un collier, un paio di orecchini, due pendenti, spille, un anello e un braccialetto, saranno offerti come lotti individuali. Un totale di 38 zaffiri, provenienti dallo Sri Lanka, furono utilizzati per creare questa parure a inizio Ottocento. La collezione comprende anche l'importante corona di zaffiri di Maria II, Regina di Portogallo, con al centro un notevole zaffiro birmano.
Napoleone morì in esilio a Sant'Elena il 5 maggio 182. Stéphanie era nipote di Giuseppina Beauharnais, la prima moglie dell'imperatore dei francesi. Rimasta orfana da bambina, aveva raggiunto la zia a Versailles e a Parigi dopo il matrimonio di quest'ultima con Bonaparte. Napoleone aveva quindi adottato la ragazza rendendo così possibile il suo matrimonio con il principe Carlo di Baden.