La multinazionale porta in tribunale un collettivo artistico che ha modificato 666 paia di Air Max 97 aggiungendo nelle suole una goccia di sangue umano...
Nike ha citato in giudizio il collettivo artistico di Brooklyn Mschf per un controverso paio di ‘Satan Shoes’ che contengono una goccia di vero sangue umano nelle suole. Le (guarda caso) 666 scarpe, prodotte in collaborazione con il rapper Lil Nas X – in occasione del lancio della sua ultima canzone, ‘Call Me By Your Name’ – sono state realizzate utilizzando Nike Air Max 97 modificate e sono andate esaurite in meno di un minuto. Costavano poco più di mille dollari e presentavano una croce rovesciata, un pentagramma e le parole "Luke 10:18". La dicitura sulle scarpe e le immagini del video – il rapper che scende lungo un palo da spogliarellista dal paradiso all'inferno e il ballo provocatorio con Satana prima di spezzargli il collo e rubargli le corna – fanno riferimento al versetto biblico Luca 10:18: "Così disse loro: 'Ho visto Satana cadere come un fulmine dal cielo'".
Ogni scarpa di Nike presenta una suola con ammortizzazione a bolle d'aria contenente 60 centimetri cubi d'inchiostro rosso e una singola goccia di sangue umano, donata dai membri del collettivo artistico Mschf. Nike si oppone per l'abusiva associazione tra artista e brand, preoccupata anche per la chiamata al boicottaggio del marchio da parte di molti, convinti che si tratti di un'operazione autorizzata dal produttore.