Dentro una valigia passata ai raggi X scoperti 185 esemplari, di cui 10 già morti. Le autorità stanno ora cercando di risalire al proprietario del bagaglio.
I servizi di protezione della natura dell'Aeroporto delle Galapagos, in Ecuador, hanno sequestrato ieri una valigia spedita senza passeggero all'interno della quale si trovavano 185 tartarughe bebè, dieci delle quali erano già morte perché inserite in una busta di plastica. Lo ha reso noto il portale di notizie Primicias. La scoperta è stata fatta nel momento in cui il bagaglio è passato sotto i raggi x del sistema di controllo aeroportuale, che ha evidenziato l'irregolarità del suo contenuto. Esperti hanno quindi proceduto all'apertura della valigia, costatando che conteneva 185 esemplari di tartaruga terrestre di appena tre mesi di vita, dal guscio estremamente giovane che non ha permesso di determinarne la specie. Le autorità stanno ora cercando di risalire al proprietario della valigia, il cui contenuto per la spedizione era stato definito come 'Oggetti di ricordo'. Polizia e Procura hanno per il momento disposto il fermo dei trasportatori che avevano trasferito il bagaglio da Puerto Ayora fino allo scalo internazionale di Baltra, in attesa di sviluppi sul responsabile dell'operazione illecita.
Il ministro dell'Ambiente ecuadoriano Marcelo Mata ha condannato via Twitter il "tentativo di reato a danno della fauna silvestre e del patrimonio ambientale degli ecuadoriani". Secondo la legislazione ecuadoriana questo tipo di reati, specialmente se si tratta di specie in estinzione, sono puniti con pene carcerarie da uno e tre anni.