Il leader della Lega oggetto delle 'attenzioni' di una giovane donna in Toscana. Dai primi accertamenti, non si tratterebbe di un gesto programmato.
"La camicia me la ricompro, ma strappare dal collo un rosario che mi ha regalato un parroco è una cosa che non sta né in cielo né in terra, e quella persona si dovrebbe vergognare". Lo ha detto Matteo Salvini, segretario della Lega, parlando in un'iniziativa pubblica a Pontassieve (Toscana) dell'aggressione subita da parte di una giovane donna, che gli ha strappato la camicia e il rosario che portava al collo. Secondo una prima ricostruzione della questura, non si sarebbe trattato di un gesto programmato. In base a quanto emerso dai primi accertamenti, la giovane, che stava tornado a casa dal lavoro, si sarebbe trovata casualmente in mezzo ai sostenitori della Lega che erano intorno a Salvini. A questo punto ne avrebbe approfittato per avvicinarsi al leader della Lega e afferrarlo per la camicia.