L’edizione Touring invita alla sportività ‘leggera’ con il compatto 4 cilindri turbo e l’assetto sportivo, sfoggiando una guida diretta e sensibile
Esiste una Porsche per ogni gusto. La marca di Stoccarda è maestra, da sempre, nel predisporre numerose versioni di ciascun modello, declinate non solo a livello puramente prestazionale ma anche per "carattere". In casa Macan, Suv di taglia media, approda così la variante T già introdotta su altre gamme, anche se in questo caso si tratta della prima applicazione dell’allestimento Touring su una vettura a quattro porte. L’impostazione dell’auto è certamente ben dinamica, stante ad esempio l’assetto standard ribassato di 15 mm, la barra antirollio anteriore maggiorata e la presenza di poltrone anteriori sportive con regolazioni su otto posizioni. Ma l’insieme mira allo stesso tempo a un certo minimalismo d’intonazione purista: cuore dell’auto è il compatto e più leggero quattro cilindri turbo di due litri, che libera peso all’avantreno (si risparmiano quasi 59 kg rispetto al V6) restituendo una conduzione improntata principalmente all’agilità piuttosto che allo scatto dirompente. Con peso complessivo sotto controllo per il genere di vettura, comunque contraddistinta da un ingombro in lunghezza esteso a 4,72 metri.
Al volante, i 265 cv a disposizione sulle prime non impressionano tenendo a mente il riferimento dato dalle motorizzazioni più performanti, anche per via della risposta dell’acceleratore non così diretta come ci si attenderebbe. Eppure, affrontando le prime curve si avverte il lavoro di messa a punto riservato all’avantreno, effettivamente "leggero" nella sensazione di conduzione, seppur mai iperattivo. Lo sterzo resta infatti equilibrato, omogeneo e preciso, la prontezza e le reazioni nei cambi di direzione appaiono invece realmente enfatizzate rispetto ad altre versioni, mentre il retrotreno risulta invero meno reattivo. La motorizzazione, di suo, non è esuberante ma in ogni caso godibile per erogazione e sonorità; è da sfruttare più a fondo per ottenerne il meglio, ma aiutano comunque la solida coppia massima espressa già a 1’800 giri e la rapidità di funzionamento del cambio automatico a doppia frizione.
L’autentico valore aggiunto della "T" emerge così sul misto-stretto. Condotta con una certa malizia, la vettura si appoggia da una curva stretta all’altra con agilità e in scioltezza, senza correzioni, quasi nascondendo in questo frangente tanto il peso quanto gli ingombri. Questa piacevole sensazione di agilità è in parte anche riconducibile al fatto che, data la potenza più discreta, il ritmo con il quale si passa da una curva all’altra è leggermente inferiore, con accelerazioni (e staccate) meno brusche e quindi meno destabilizzanti rispetto alle versioni più performanti. La sensazione di stabilità è in ogni caso pregevole, con la Macan T sempre solida per quanto concerne aderenza e motricità. Trazione integrale che, tuttavia, mostra in particolare sul bagnato la sua taratura sportiva, privilegiando maggiormente la spinta al retrotreno. La frenata è quella solidissima e sensibile di tutte le Porsche: difficile rinunciarvi, una volta provata. Insomma: il conducente che non cerca necessariamente prestazioni di rilievo assoluto, privilegiando al contempo una solida autorevolezza dinamica, trova nella Macan T una soluzione di tutto rispetto.
Che strizza un po’ l’occhio al versante meridionale delle Alpi, poiché si trova più a suo agio sulle strade strette e tortuose delle nostre latitudini che non sulle rapide e scorrevoli vie secondarie della sua madrepatria. Il tutto, senza incidere in maniera sconveniente sui costi di esercizio, anzi; su percorsi di varia natura il Suv tedesco dall’indole sportiva "light" richiede circa 9 l/100 km. E con un comfort a prova di viaggi di lunga distanza, adottando la modalità di marcia normale, sia per silenziosità che per qualità di assorbimento delle sospensioni. L’abitacolo standard, pur rifinito con qualche materiale pregiato in meno rispetto ad altri allestimenti, conserva di suo tutta l’accoglienza e l’ergonomia conosciute, proponendo il consueto ambiente Porsche con sistemazione a bordo lievemente rialzata, ampio schermo centrale ben accessibile al tocco e comandi secondari diretti e intuitivi.
Modello | Porsche Macan |
Versione | T |
Motore | 4 cilindri, 2.0 litri, benzina turbo |
Potenza, coppia | 265 cv, 400 Nm |
Trazione | Integrale |
Cambio | Doppia frizione a sette rapporti |
Massa a vuoto | 1’865 kg |
0-100 km/h | 6,2 secondi |
Velocità massima | 232 km/h |
Consumo medio | 10,7–10,1 l/100 km (omologato) |
Prezzo | 85’800 Chf |