Integrale e automatica, convince per rotondità di guida e buona economia
Più semplicità con autonomia comunque di buon livello: la soluzione ibrida convenzionale, con batteria al litio compatta e senza necessità di ricorrere alla presa di corrente esterna, è presente anche nella gamma Kuga con la versione FHEV, offerta addirittura in sei allestimenti. La vettura adotta in questo caso un compatto alimentatore al litio da 1,1 kWh in grado di essere ricaricato in continuo tramite l’energia recuperata in fase di rallentamento; il suo raffreddamento è a liquido, permettendo dimensioni inferiori insieme ad un ridotto ingombro a bordo. Il cambio è del tipo a variazione continua ed è congegnato per combinare le due fonti di spinta, assicurate dal quattro cilindri a benzina aspirato di 2.5 litri a ciclo Atkinson da 152 cv e dall’unità elettrica in questo caso da 125 cv. Completa il quadro tecnico l’interessante presenza standard della trazione integrale a controllo elettronico, per un insieme che sin dai primi chilometri suggerisce in special modo relax e guida “facile”, istintiva: un po’ il carattere dominante di questa versione, sulla quale pressoché ogni aspetto della marcia viene così a essere automatizzato riducendo la necessità di far mente locale su controlli e funzionalità di bordo.
Cambio in Drive – il selettore è affidato ad una grande rotella sul tunnel centrale – e la Kuga ibrida si muove da subito in modalità elettrica, aggiungendo di norma la spinta dell’unità termica progredendo con la pressione sull’acceleratore; l’insieme delle due fonti di propulsione è ben armonico e lo stesso cambio a variazione continua non ha un effetto “scooter” troppo pronunciato, anche grazie alla simulazione dei rapporti fissi attiva nelle modalità di marcia normale e sportiva quando il gas viene parzializzato. Le prestazioni assicurano in generale una buona vivacità, perlomeno nelle condizioni abituali di guida dove difficilmente, di norma, serve raggiungere più di metà corsa dell’acceleratore, anche in caso di sorpassi. Meno affilate invece le variazioni di velocità a partire dalle andature autostradali o quando si richiedono le massime prestazioni, che a dire il vero sono parzialmente evocate dallo stesso allestimento sportiveggiante ST-Line X (presente sulla vettura di prova) con i suoi grandi cerchi da 20” che fanno subito apprezzare il contatto più diretto col suolo: tenuta laterale elevata e valida agilità nei cambi di direzione sono apprezzabili, ma la spinta lineare e progressivamente meno evidente lascia spazio in questo frangente al pensiero di qualche cavallo supplementare.
In ogni caso, la regolazione più dinamica del mezzo si fa usare con efficacia sui percorsi montani, restituendo comandi un po’ più diretti che lasciano una maggior sensazione di contatto con la strada. Sempre ben curato il comfort acustico, anche ad andatura autostradale, mentre il corredo completo di ausili attivi alla guida si rivela funzionale e piuttosto preciso nelle varie tipologie d’intervento. Confortevole la stessa economia di esercizio, che come su tante altre ibride risente naturalmente delle condizioni di marcia: nel corso della nostra prova abbiamo registrato frequenti medie attorno ai 6,5 l/100 km su percorso misto, con consumi però più alti al prevalere dei trasferimenti autostradali e al contrario in netta diminuzione al crescere della mobilità urbana.
A bordo, l’ambiente moderno e lineare che la marca riserva ai propri modelli si fa apprezzare per la piacevole accoglienza. Lunga 4,61 metri, la vettura riesce a garantire una soddisfacente libertà di movimento su entrambe le file di sedili, che offrono una sistemazione moderatamente rialzata e panoramica. Ben configurabile la poltrona anteriore di guida, mentre dietro non mancano le bocchette di aerazione centrali insieme alle utili prese Usb (2 formati) e alle due sedute laterali riscaldabili; per modulare ulteriormente gli spazi, il divano in seconda fila scorre inoltre longitudinalmente e il ripiegamento è assistito per velocizzare l’operazione. Manca però il passaggio centrale per oggetti lunghi, mentre la cubatura destinata al carico è adeguata (385-486/1’481 litri) anche tenuto conto della presenza dell’utile ruotino di emergenza in luogo del semplice kit di riparazione.
Modello | Ford Kuga |
Versione | 2.5 l Duratec FHEV ST-Line X |
Motore | Sistema ibrido con motore 2.5 benzina e unità elettrica |
Potenza, coppia | 190 cv, 200 Nm |
Trazione | Integrale |
Cambio | Automatico a variazione continua |
Massa a vuoto | 1’773 kg (a secco) |
0-100 km/h | 9,1 secondi |
Velocità max | 196 km/h |
Consumo medio | 5,7-5,4 l/100 km (omologato) |
Prezzo | 47’700 Chf |