BMW iX3, versatilità elettrica con dinamismo

Arriva anche sulla X3 la configurazione più… “estrema” a completare la ricca gamma di motorizzazioni dotate di una componente elettrificata: scherzi a parte, la “i” iniziale sottolinea proprio la propulsione esclusivamente elettrica, che si affianca a quelle ibride ed ibride leggere. Per il suo diffuso Suv la marca tedesca punta sul sistema eDrive di quinta generazione, il più evoluto, che comprende tra l’altro la rinnovata batteria al litio: offre una capacità di immagazzinamento superiore di circa il 20% rispetto a quelle sinora impiegate su altri modelli, consentendo nel caso specifico di incidere un po’ meno sulla massa complessiva dell’auto. Il peso supera comunque di slancio le due tonnellate, compensato tuttavia dal baricentro più basso di 7,5 cm rispetto alle varianti a motore convenzionale.

La carrozzeria è l’elemento che meno cambia rispetto alle altre X3, tolte le consuete personalizzazioni e gli affinamenti tecnici che contribuiscono ad identificare la linea puramente elettrica della marca bavarese: in particolare, oltre agli accenti in tinta blu elettrico, spiccano la mascherina a doppio rene chiusa nel frontale - non servono le feritoie di aerazione - insieme a diversi elementi aerodinamici che servono ad affinare il coefficiente aerodinamico del modello, in discesa ad un valore di 0,29 che secondo BMW corrisponde ad guadagno di circa 10 km nell’autonomia di bordo. Gli elementi della meccanica elettrica sono suddivisi tra assale posteriore, che tra l’altro alloggia direttamente motore e trasmissione, e vano frontale dove sotto al cofano convenzionale trovano posto il convertitore per la ricarica della corrente oltre a diversi sistemi ausiliari. La batteria al litio si estende sul livello inferiore del pianale, offrendo una capacità di 80 kWh di cui 74 sfruttabili per la trazione.

Sul piano dinamico, la iX3 può far ingolosire gli utenti più legati alla tradizione della marca, grazie alla sua trazione esclusivamente posteriore: la soluzione integrale non è prevista. In realtà, nonostante il pieno dinamismo garantito anche da questa versione, la vettura per sua natura suggerisce principalmente rotondità di marcia, sia pur in una interpretazione chiaramente dinamica come suggerisce lo stesso assetto. Già piuttosto consistente anche nella modalità di marcia normale, così come attraverso i sedili anteriori sportivi dall’imbottitura consistente. Non si avverte pressoché alcuna rumorosità a bordo, almeno a bassa andatura, mentre al salire del regime l’unità elettrica aggiunge una sonorità dal timbro “futuristico”, decisamente particolare. La spinta è decisa sia sui brevi scatti sia in fase di allungo, con la iX3 in grado di raggiungere regimi di crociera autostradale in tempi sempre molto rapidi; tra le curve, il rollio molto ridotto e l’appoggio laterale rapido permettono di giostrare con rapidità d’azione ed anche una certa incisività la stessa guida decisa, pur tenendo conto di uno sterzo sì diretto e preciso ma anche un po’ povero di sensibilità rispetto ad altre versioni. La motricità è invece esemplare per controllo e raffinatezza di spinta anche in uscita dalle volte più strette, merito anche alla intrinseca reattività e precisione di dosaggio della spinta che il motore elettrico consente; naturalmente, nulla sostituisce le quattro ruote motrici quando le condizioni di aderenza si fanno critiche, e sotto questo punto di vista la iX3 è da considerarsi un crossover dall’attitudine prettamente stradale. Sul piano dell’autonomia, in condizioni reali di impiego, su percorso misto, si raggiungono senza fatica percorrenze di circa 400 km con un “pieno” di energia elettrica: un valore interessante, non lontano dai 459 km dichiarati dalla Casa secondo il metodo di rilevamento WLTP. Per la ricarica, si passa dalle 7,5 ore su wallbox domestico trifase a 11 kW fino a scendere ad appena poco più di mezz’ora per il ripristino 10-80% su reti pubbliche ad alta potenza (150 kW). Di notevole pregio, come di consueto, accoglienza e comfort di bordo, assicurati da un ambiente raffinato e ricercato. In grado di offrire un’eccellente vivibilità all’intero equipaggio senza pressoché alcuna rinuncia quanto a capacità di carico, col vano dal volume elevato e ben sfruttabile (510/1560 litri).

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