Suzuki Swace, a misura di viaggio

Station wagon di taglia intermedia, ibrida standard votata all’economia di esercizio e alla massima semplicità di impiego, dato che non è necessaria alcuna ricarica dell’accumulatore, l'inedita Swace che affianca il crossover Across è il secondo modello della collaborazione con Toyota e contribuisce anch’essa a spostare il baricentro della gamma Suzuki verso l’alto. Su questa familiare dal design slanciato appaiono lievemente più pronunciati gli interventi di adeguamento dello stile rispetto alla Toyota Corolla Touring Sports di derivazione, in special modo nel frontale che presenta lo stesso logo Suzuki spostato più in alto: l’insieme conserva armonia e proporzione, in una “confezione” contemporanea.

La meccanica è quella ibrida standard con “cuore” affidato al propulsore 1.8 benzina a ciclo Atkinson, per una potenza combinata di sistema pari a 122 cv; la batteria che alimenta l’unità elettrica da 53 kW (72 cv) è piuttosto compatta come di norma su questo genere di architettura propulsiva, vantando una capacità di 3,6 kWh: è sufficiente ad assicurare lo spostamento dell’auto in modalità elettrica esclusiva per circa 1-2 km e si ricarica piuttosto in fretta sfruttando la rigenerazione durante frenate e rallentamenti. Più in generale, l’insieme ibrido è in realtà congegnato per far confluire le due fonti di spinta nell’opzione più conveniente all’economia complessiva di esercizio. Che infatti appare solida: nell’impiego su percorsi di varia natura abbiamo registrato medie d’uso di circa 5 l/100 km, che possono migliorare al prevalere delle percorrenze in ambito urbano o trafficato dove il recupero di energia è maggiore; in questo modo, lo stesso “pieno” di benzina da appena 43 litri assicura in realtà un’autonomia ampia, del tutto soddisfacente.

Interessante la stessa offerta della Swace, che sostanzialmente rinuncia ad ogni personalizzazione completando l’allestimento di vertice Compact Top con ogni genere di dotazione, includendo la serie completa di ausili attivi alla guida; sotto questo profilo, si fa apprezzare la puntualità di risposta del regolatore di velocità adattivo, utile a sicurezza e relax specie sulle lunghe distanze. Per la navigazione serve tuttavia necessariamente passare per l’interfaccia tra lo smartphone personale ed il sistema centralizzato con schermo centrale a sfioramento da 8”, sfruttando uno dei vari protocolli disponibili (Android Auto, Apple CarPlay, Mirror Link), dato che il “cuore” multimediale dell’auto si limita a replicare a pieno schermo le applicazioni principali del cellulare. Non manca in ogni caso la piattaforma di ricarica induttiva wireless alla base della plancia.

La guida ricalca fedelmente il carattere del modello di origine: non ci sono prestazioni particolarmente vivaci, ma la station wagon Suzuki offre un buon comfort combinato a rotondità e fluidità di marcia in ogni condizione; facendosi tra l’altro apprezzare per la gradevolezza di conduzione anche tra le curve in successione, equilibrio che rende godibile la vettura specie nel quotidiano. Manca giusto un po’ di “sostanza” per ottenere variazioni di andatura rapide e decise, che sarebbero tanto più comode anche nei tratti in salita, specialmente autostradali: in queste condizioni il sistema ibrido 1.8 permette accelerazioni e riprese solo sufficienti. Lo stesso, conosciuto cambio E-CVT, sostanzialmente a variazione continua, è molto dolce e docile ma, con più fretta, tende a mantenere il regime motore alto e costante un po’ come accade sugli scooter, aumentando la rumorosità: il ritmo armonico ed equilibrato resta la “misura” della Swace. Che a bordo riserva un’accoglienza di qualità, garantita dallo spazio ben calibrato tra le due file di sedili ed un arredo moderno, armonico e piacevole; anche qui con poche o nulle variazioni rispetto all’ambiente della gemella Toyota. Comode postura di guida e poltrone anteriori - giusto la regolazione dello schienale, a scatti, è meno funzionale rispetto alla rotella micrometrica -, buona la libertà di movimento posteriore; in coda, infine, lo spazio per i bagagli appare particolarmente ampio e sfruttabile, con una cubatura di tutto rispetto (596/1606 litri).

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