Auto e moto

Lavorare a zero emissioni: Opel Vivaro-e

Il commerciale compatto convince in versione a corrente. Conservando ottime doti di carico

Unica motorizzazione elettrica per il commerciale leggero Vivaro-e, con tre soluzioni di carrozzeria per soddisfare ogni genere di trasporto leggero.
1 dicembre 2020
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Un mondo a corrente, anche nel campo dei veicoli commerciali leggeri, e con ragioni da vendere considerato l’impiego spesso ben programmabile di questo genere di mezzi nell’arco della giornata: all’appello risponde in primo piano il Vivaro-e, versione elettrificata dedicata a consegne, artigianato, commercio ed ogni altro genere di attività, potendo contare anche sulla vasta gamma di versioni e possibilità di carico. Il lavoro di conversione dalla motorizzazione convenzionale a quella corrente passa per l’adozione di una batteria al litio di ultima generazione, per ragioni di sicurezza e baricentro posizionata sul fondo del pianale: la Casa ha previsto due soluzioni di accumulatore, 50 oppure 75 kWh, in grado di assicurare al mezzo un’autonomia di 230 o 330 km; su colonnina di ricarica rapida a 100 kW, bastano 45 minuti per riportare all’80% la capacità della batteria più capiente.

Sotto il cofano troviamo un’unità elettrica da 136 cavalli e 260 Nm di coppia, che a veicolo scarico come nel caso della nostra prova riesce ad imprimere accelerazioni e riprese brillanti: le variazioni di andatura sono dunque sempre reattive ed in genere ci si scopre a muoversi nel traffico con vivacità e ridotto impiego dell’acceleratore, a tutto vantaggio del comfort e della semplicità di guida. Il veicolo si mostra in effetti ben piacevole da condurre; al volante della versione intermedia, giusto nelle manovre nello stretto si avverte la presenza del passo superiore ai tre metri, che tuttavia viene compensata dall’ampio raggio di sterzata. Notevolmente silenziosa, poi, la marcia ad ogni andatura, con giusto qualche fruscio aerodinamico a sottolineare la velocità effettiva di spostamento: un bel “plus” quando si passa la giornata in gran parte al volante. La velocità massima è invece limitata elettronicamente a 130 km orari, un modo da favorire l’autonomia.

La posizione di guida ricalca da vicino quella offerta dalle versioni famigliari del veicolo (Zafira Life), sia pur con decise semplificazioni di allestimento nei materiali e nella stessa conformazione dei sedili: la versione di prova montava in effetti la paratia a filo della prima fila, che riduce leggermente la possibilità di adottare una postura di guida più distesa. La sistemazione è in ogni caso confortevole, con volante un po’ inclinato in avanti ma sempre comodo da maneggiare, e poltrona con imbottitura sostenuta per sorreggere con efficacia. Sono inoltre previsti diversi ausili attivi alla guida, inclusi assistente al mantenimento di corsia, riconoscimento segnaletica stradale e stanchezza, controllo adattivo della velocità di crociera, frenata automatica di emergenza.

Nonostante la presenza dell’accumulatore di trazione sul fondo del veicolo, il Vivaro-e conserva quasi le stesse qualità di carico garantite dalle altre versioni, a parità di lunghezza e volume: a partire da 1'275 kg di carico per la variante S, la più compatta cui si aggiungono le soluzioni M a passo lungo e L con lunghezza estesa a 5,30 metri. Su tutte le soluzioni di carrozzeria è presente il passaggio lato passeggero per incrementare cubatura e possibilità di trasporto di oggetti ingombranti, con un volume massimo che si spinge a 6,6 metri cubi e carico facilitato dalle due porte laterali.

Scheda Tecnica

MotoriElettrico
Potenza136 cavalli
TrazioneAnteriore
CambioAutomatico monomarcia
Consumi- l/100 km (omologato)
Prezzoda 39'490 CHF tasse escluse