TEST DRIVE

Subaru Forester, il boxer si fa ibrido

L’aggiunta del compatto motore elettrico migliora l’elasticità. Spiccano relax e funzionalità

L’ultima evoluzione del Suv giapponese porta in dote uno stile più ricercato e personale insieme alla maggior cura nei dettagli. L’altezza minima da terra è elevata, 22 cm
30 settembre 2020
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Tra i modelli che adottano l’elettrificazione parziale entra a pieno titolo anche Subaru, che con la sua evoluzione e-BOXER mette a disposizione un sistema a doppia spinta compatto e piuttosto funzionale, senza mettere pesantemente mano alla meccanica di base né tanto meno al proverbiale bilanciamento delle masse, caro alla Casa giapponese. Partendo dalla base del 2 litri boxer aspirato da 150 cv, troviamo infatti in aggiunta una compatta unità elettrica da 16,7 cv e 66 Nm di spinta aggiuntiva (è integrato nello stesso cambio automatico), le cui prestazioni vengono sfruttate per agevolare l’erogazione ai carichi medio-bassi: quando, in pratica, si guida con gas parziale senza richiedere grandi accelerazioni, come accade più di frequente proprio nei tratti urbani. All’alimentazione del comparto elettrico provvede a sua volta una batteria compatta al litio, da 13,5 kW, alloggiata posteriormente ai sedili posteriori sempre in asse con la trasmissione integrale, per una meccanica che così conserva l’ideale simmetria anche grazie alla disposizione longitudinale dell’unità boxer a cilindri contrapposti. La ricarica dell’accumulatore è affidata al recupero d’energia nelle fasi di rallentamento.

Come già abbiamo rilevato a bordo della più compatta XV, il sistema e-BOXER si fa apprezzare proprio a bassa andatura, fornendo quello spunto in più che permette di impiegare ancor meno gas e di contenere ulteriormente la salita di regime del motore; la Forester così equipaggiata riesce inoltre percorrere brevi distanze anche nella pura modalità elettrica. Al contrario, selezionando il programma di marcia sportivo le due fonti di spinta convergono per assicurare lo scatto più efficace, mentre il cambio a variazione continua può sfruttare i rapporti sequenziali preimpostati per maggior piacevolezza d’insieme. Rispetto alla XV, qui incidono maggiormente la massa estesa del veicolo e la sua sezione frontale, da Suv “full size”; al volante la Forester appare dunque nel suo elemento con una conduzione docile ed armonica, senza fretta, offrendo le sue migliori qualità sul piano dell’equilibrio e dell’accoglienza all’insegna dello spazio e della versatilità. Se in accelerazione decisa si avverte piuttosto decisamente il rombo del boxer, con la trasmissione Lineartronic a variazione continua che tiene piuttosto fisso verso l’alto il regime, al contrario ad andatura livellata tutto si calma a favore del relax e di una certa silenziosità; è vero che a partire dalle andature autostradali il rombo del motore torna avvertibile, e che sui falsopiani con regolatore di andatura attivo la richiesta di potenza richiede subito parecchio brio al motore esaurendo in fretta il modesto apporto della componente ibrida. Sul fronte dei consumi, rileviamo una media d’uso attorno ai 9 l/100 km.

Abitacolo e soluzioni di arredo si confermano convincenti, includendo tra l’altro diverse piccole e grandi attenzioni anche agli aspetti più pratici e funzionali della vita di bordo. Come nel caso della seconda telecamera di manovra inserita in un riquadro dello specchio retrovisore esterno destro, in aggiunta al monitor principale, che permette di dosare le manovre “di fino” con evidente precisione e sicurezza proprio dal lato che normalmente mette più in difficoltà nella percezione degli ingombri; ma anche grazie alle portiere posteriori dotate di apertura a 90 gradi, che consentono la massima libertà di accesso. L’ambiente è ben rifinito, piuttosto accattivante e ricercato nel design ma anche razionale, con le informazioni principali suddivise tra schermo centrale (navigazione, infotainment) e display superiore aggiuntivo, sempre a colori e multifunzione. All’ampiezza delle poltrone anteriori si aggiunge un divano posteriore ben spaziato e dalla sistemazione panoramica, che invita alla convivialità; c’è spazio per le gambe anche di un eventuale terzo ospite al centro e non mancano le bocchette di aerazione. In coda, il vano bagagli è corredato di levette di sblocco automatico del ribaltamento divano (manca però il tunnel per oggetti lunghi), presa di corrente e ganci laterali; la cubatura è più che soddisfacente variando da 509 a 1751 litri.

Scheda tecnica

ModelloSubaru Forester
Versione2.0i e-BOXER Luxury
MotoreSistema ibrido leggero con 2.0 benzina e unità elettrica
Potenza, coppia150 cv, 194 Nm
TrazioneIntegrale
CambioAutomatico a variazione continua
Massa a vuoto1’767 kg (a secco)
0-100 km/h11,8 secondi
Velocità massima188 km/h
Consumo medio8,1 l/100 km (omologato)
Prezzo39'950 CHF