Auto e moto

Proceed GT, media Kia dedicata alla guida

Al look incisivo si combina una bella sportività, coinvolgente. Con spazio e versatilità da famiglia

Coda rastremata e assetto ribassato premiano la “silhouette” dinamica della Proceed, contraddistinta da un’evidente sportività bilanciata dall’evidente equilibrio stilistico.
23 giugno 2020
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Si sceglie la Proceed GT con l’animo ben disposto a guidare: la vocazione di carrozzeria e motorizzazione – è per l’appunto la versione di punta quella di cui disponiamo per il test, mossa dall’unità 1.6 turbo – non nasconde le ambizioni sportive, tanto nel design come nelle caratteristiche dinamiche. Forte di un look suggestivo combinato alle qualità di telaio già apprezzate all’interno della produzione Kia; in questo caso, la solida piattaforma Ceed ultima generazione è stata ulteriormente sviluppata partendo dalla base della Sportswagon, per derivarne la versione “corsaiola” della famiglia senza però dover rinunciare a praticità e versatilità d’uso: della prima Proceed, un tempo sportiva a tre porte, resta giusto la denominazione. L’auto dei nostri giorni è dunque in tutto e per tutto una filante “shooting brake”, forte del portellone posteriore abilmente dissimulato da un profilo quasi a goccia, come ultimamente va di moda.

Oltre alla coda con lunotto inclinato e alla linea del tetto sfuggente, entrambi elementi frutto di un disegno del tutto inedito, la vettura presenta pure un’altezza complessiva ridotta di ben 43 mm rispetto alla SW, ottenuta non soltanto grazie al nuovo design ma anche ribassando piuttosto considerevolmente l’assetto; in questo modo, tra l’altro, gli stessi cerchi standard da 18” riempiono i passaruota in maniera evidente e convincente, nonostante il diametro ampio ma non esagerato. Completano infine il quadro diverse appendici aerodinamiche specifiche, tra cui spiccano tra l’altro diffusore posteriore con scarichi sdoppiati, minigonne e filetti in tinta rossa.

Al volante. La Proceed GT è tutt’altro che una sportiva estrema e, diciamolo subito, non rinuncia pressoché a niente sul piano dell’impiego quotidiano. Eppure, già dai primi chilometri emerge un carattere piuttosto deciso e configurato per farsi apprezzare dal guidatore che predilige un’esperienza piuttosto diretta col mezzo, in grado di apprezzarne dunque una “comunicazione” più schietta – attraverso sterzata, dinamica, assetto – rispetto a versioni meno caratterizzate. Le sospensioni, qui, hanno una taratura fissa improntata ad un assorbimento piuttosto fermo, che non riesce evidentemente a filtrare alla perfezione le asperità, specie isolate; di contro, è un compromesso del tutto accettabile per poter apprezzare i movimenti più ridotti e rapidi del corpo vettura nel passaggio dell’appoggio laterale di curva in curva, a tutto vantaggio tra l’altro della maggior rapidità di azione con guida attiva.

La GT restituisce una conduzione molto fluida, pulita, con retrotreno vivace il giusto ed in grado di offrire una piacevole reattività nei rilasci e nei trasferimenti di carico, caratteristica che incrementa la sensazione di controllo diretto e, in generale, il grado di coinvolgimento. Appare altrettanto rimarchevole la motricità in uscita dalle volte più strette, nonostante la “semplice” trazione anteriore: in questo caso il merito è del controllo vettoriale della distribuzione della coppia sulle ruote motrici, che oltre a tenere sotto controllo i potenziali pattinamenti riesce a ridurre il sottosterzo senza risultare invasivo nell’accelerazione.

Vettura dunque nel complesso molto autorevole, la Proceed GT, ben equipaggiata anche a livello di motore e trasmissione, con prestazioni vivaci: i 204 cavalli non sono tantissimi ma si lasciano sfruttare a fondo e con facilità, anche grazie all’erogazione “piatta” di coppia con picco disponibile già a 1500 giri che aggiunge una bella elasticità di base. Con tono del propulsore allo scarico piuttosto intrigante ai regimi bassi e intermedi, seppur un po’ impersonale nella zona alta del contagiri. E consumi sotto controllo: 8 l/100 km nella nostra media. Bene il cambio a doppia frizione, reattivo e docile, con rapidità sufficiente nell’uso sportivo; in questo caso, però, accompagnato da una minor celerità nella scalata. A bordo, l’accoglienza è di qualità per l’intero equipaggio – anche posteriormente –, con una silenziosità di marcia adeguata ai viaggi di ampio respiro, seppur acusticamente un poco meno “filtrata” rispetto ad altri modelli; arredo e finiture sono di qualità e lo spazio per i bagagli resta ampio, mentre la “suite” completa di ausili attivi di valida efficacia aggiunge sicurezza e relax

Scheda Tecnica

ModelloKia Proceed
Versione1.6 T-GDi GT
MotoreQuattro cilindri in linea benzina turbo, 1.6 litri
Potenza, coppia204 cv, 265 Nm
Trazioneanteriore
Cambiodoppia frizione a sette rapporti
Massa a vuoto1’496 kg
0-100 km/h7,6 secondi
Velocità massima225 km/h
Consumo medio6,2 l/100 km (omologato)
Prezzo40'900 CHF