Auto e moto

Kia XCeed

L’inedita variante crossover della gamma Ceed spicca per il look originale, a metà tra sportività ed ispirazione al fuoristrada.

Più filante e rastremata nelle forme, la XCeed è anche più alta da terra nonché dotata di modanature protettive perimetrali
31 dicembre 2019
|

Profilo filante che suggerisce l’essenza coupé, look ispirato al mondo 4x4 con altezza minima da terra portata a 18,4 cm, vicina al livello di un fuoristrada: la neonata XCeed è un crossover che vuole concentrare tante tendenze in un’unica anima, affidandosi tecnicamente alla meccanica delle altre varianti di carrozzeria, seppur con le necessarie modifiche relative alla taratura di assetto e risposta di sterzo. La 1.6 T-GDi di prova, in particolare, rappresenta la variante più potente in gamma, adottando l’unità turbo benzina a iniezione diretta da 204 cv, combinata di serie alla trasmissione automatica DCT a doppia frizione con sette rapporti; interessante la coppia massima di 265 Nm, erogata già ad appena 1’500 giri e poi costante fino a 4’500 giri. Tra i punti di forza ci sono, inoltre, gli ausili alla guida estesi e piuttosto raffinati nel funzionamento, inclusivi, tra l’altro, del regolatore di velocità adattivo con mantenimento attivo della traiettoria in corsia.

Al volante la XCeed convince da subito, offrendo una miscela riuscita tra isolamento dal fondo stradale e dinamica di marcia: l’assorbimento è di ottima qualità, resta giusto avvertibile qualche lieve oscillazione a bassissima andatura, ma nei cambi di direzione il movimento di rollio della carrozzeria rimane sempre ben controllato e permette una buona “sveltezza” di azione, anche senza forzare con l’acceleratore. Che permette anche di spingersi verso una certa sportività, che l’auto accetta di buon grado, forte, tra l’altro, di un notevole equilibrio d’insieme, con un assetto che non si scompone mai, anche in caso di manovre brusche o improvvise. C’è anche una modalità sportiva che interviene sul “peso” dello sterzo, sulla risposta dell’acceleratore e sulla reattività del cambio automatico, per adattare ulteriormente la vettura allo stato d’animo del conducente: funziona piuttosto bene ed è godibile in special modo sui percorsi montani, anticipando scalate ed offrendo maggior freno motore quando si affrontano le discese.

Ottime le prestazioni così come il carattere brillante del 1.6 T-GDi, quasi dalla doppia anima nonostante l’eccellente elasticità di fondo: fino ai regimi intermedi è soprattutto docile e rotondo, per poi mettere in mostra, ai regimi più elevati, una “voce” più decisa combinata ad una bella generosità di erogazione, con allungo rapido verso la zona rossa del contagiri. Al punto da sollecitare la motricità in uscita dalle volte più strette, facendo intervenire il controllo di trazione; ma, nel nostro caso, vanno tenuti conto la natura scivolosa del fondo stradale freddo e la presenza degli pneumatici invernali. Allo scatto da fermo incisivo, con punta massima altrettanto consistente, sono associati consumi di carburante nel complesso discreti in relazione alle prestazioni: le medie d’uso più frequenti che abbiamo registrato nel corso del nostro test su percorsi variegati registrano valori appena superiori a 8 l/100 km. Rapido il cambio automatico anche in modalità manuale sequenziale, dove però per la selezione serve impiegare tradizionalmente la leva del cambio, mancando le palette al volante; silenziosa l’andatura a velocità autostradale.

A bordo, l’ambiente ricalca da vicino quello delle altre varianti di carrozzeria e si conferma molto accogliente, presentando inoltre finiture e materiali di buona qualità che qualificano ulteriormente l’esperienza a bordo: nella zona superiore dell’abitacolo le superfici sono interamente gommate o imbottite al tatto. Notevole la novità della strumentazione digitale Supervision con display da 12,3 pollici ad alta definizione, seppur non del tutto configurabile come su altri modelli; altrettanto ampio lo schermo centrale a sfioramento da 10,25”, completo di fila di tasti per richiamare direttamente le funzionalità principali nonché di connettività smartphone per i principali sistemi operativi mobili. La posizione di guida è ottimamente personalizzabile, cui si aggiunge la modesta sopraelevazione data dall’assetto specifico, mentre dietro alla buona libertà di movimento si aggiungono il tunnel centrale attrezzato ed il frazionamento in tre parti dello schienale del divano, in modo da poter trasportare oggetti lunghi. Di suo, il vano di carico offre una buona cubatura, con 426/1378 litri di volume a disposizione.

Scheda Tecnica

ModelloKia XCeed
Versione1.6 T-GDi 7-DCT Style
Motorequattro cilindri in linea benzina turbo, 1.6 litri
Potenza, coppia204 cv, 265 Nm
Trazioneanteriore
Cambiodoppia frizione a sette rapporti
Massa a vuoto1’417 kg (a secco)
0-100 km/h7,5 secondi
Velocità massima220 km/h
Consumo medio5,8/100 km (omologato)
Prezzo39’950 Chf
La compri se…ti accarezza l’idea crossover applicata ad una filante berlinetta di gamma intermedia, dal design sportiveggiante.