Auto e moto

Opel Grandland X 1.6T

Il motore benzina turbo di cilindrata compatta, ma dalla buona generosità a tutto campo, consente prestazioni di punta con buona agilità e consumi senza sorprese.

Equilibrata e filante, la Grandland X presenta linee moderne e piacevoli, combinate a una certa cura del dettaglio
21 novembre 2019
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Il cuore della versione di punta del Suv “urbano” tedesco, provvisto di sola trazione anteriore seppur coadiuvata da una versatile gestione elettronica della motricità, “respira” benzina verde e assicura prestazioni di vertice pur conservando una cilindrata molto contenuta: con l’ausilio della sovralimentazione con turbocompressore e dell’iniezione diretta, eroga infatti 180 cv a 5’500 giri, rendendosi in questo modo l’antagonista perfetto al due litri turbodiesel. La coppia resta meno generosa rispetto al 2.0D, con un picco di 250 Nm contro 400, ma è erogata al suo massimo a un regime addirittura inferiore (1’650 giri contro i 2’000 del diesel), assecondando le doti di ripresa. Sotto il profilo prestazionale, inoltre, la Grandland X 1.6T può vantare un peso più basso di oltre un quintale e in questo modo può mettere in campo non solo un’accelerazione briosa, ma anche guadagni di velocità adeguati ai regimi medio-bassi. L’erogazione è in ogni caso piuttosto docile e rotonda, senza picchi particolari, fatta eccezione per la piacevole propensione ad avvicinarsi ai regimi più alti: il carattere che prevale di questo 1.6 sovralimentato a iniezione diretta racconta soprattutto di regolarità e rotondità, peraltro in armonia allo stesso carattere dinamico del veicolo. Con consumi reali, registrati nel corso della nostra prova su percorsi misti, sostanzialmente in linea con le aspettative: in media la richiesta della vettura si è attestata su 8 l/100 km, garantendo una discreta autonomia. Il cambio standard è automatico a otto rapporti, il che a sua volta agevola la docilità di risposta del veicolo nelle variazioni di andatura e alle velocità intermedie, grazie alle marce ravvicinate date dal loro notevole numero; il funzionamento della trasmissione è dolce e pressoché inavvertibile, con passaggi di rapporto ben rapidi in entrambe le direzioni, pur talvolta con qualche attimo di attesa in scalata mentre la gestione elettronica di bordo “decide” se è davvero il caso di scendere su una marcia inferiore.
La trazione, come detto, è unicamente anteriore, ma la motricità appare ben curata attraverso l’evoluto sistema di controllo (Grip Control), inclusivo tra l’altro di diverse modalità di funzionamento specifiche per i fondi a ridotta aderenza che si possono incontrare con più frequenza; un apposito rotore sul tunnel centrale ne consente la rapida selezione.
Al volante, il minor peso di questa versione rispetto alla due litri diesel non porta con sé significative differenze in termini di caratteristiche di guida; la Grandland X si conferma piuttosto docile in relazione a dimensioni e altezza, con una guida intuitiva e facile, votata principalmente al ritmo armonico ed al comfort. Con ottima manovrabilità nello stretto grazie al ridotto diametro di volta. Lo stesso assetto, non regolabile, privilegia l’assorbimento e la dolcezza di risposta sulle asperità, pur in presenza di un coricamento laterale ridotto con una discreta maneggevolezza nei cambi di direzione. Per scelta non vi è alcuna connotazione sportiveggiante né si respira una particolare “ispirazione” alla guida, prevalendo comodità e sobrietà di insieme. Piuttosto curata l’insonorizzazione, con buon isolamento anche in velocità, pur in presenza di qualche sommesso fruscio generato dal rotolamento degli pneumatici sull’asfalto. A bordo, l’ambiente è quello conosciuto, con parecchio spazio a disposizione e un arredo soprattutto concreto, solido e funzionale, lontano da particolari guizzi di originalità. La posizione di guida è discretamente rialzata e può contare su una poltrona generosamente dimensionata con postura ben personalizzabile, mentre nella zona posteriore resta ampio spazio per un’agiata libertà di movimento sul divano, ideale per due ma non sacrificato anche in tre adulti. Adeguata la dimensione dello schermo a sfioramento centrale, 8 pollici con interfacce smartphone complete. Lo spazio destinato ai bagagli appare a sua volta altrettanto soddisfacente per volume disponibile e organizzazione – non manca il passaggio per oggetti lunghi e la cubatura è generosa con 520/1’652 litri – seppur con soglia di accesso un po’ elevata.

Scheda Tecnica

ModelloOpel Grandland X
Versione1.6 Direct Injection Turbo Ultimate
Motorequattro cilindri in linea,
turbo (benzina), 1,6 litri
Potenza, coppia180 cv, 250 Nm
Trazioneanteriore
Cambioautomatico a otto rapporti
Massa a vuoto1’480 kg (a secco)
0-100 km/h8,0 secondi
Velocità massima220 km/h
Consumo medio5,8-5,7 l/100 km (omologato)
Prezzo45’200 Chf
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