laR+ Lettere dei lettori

Honi soit qui mal y pense

Cioè: “Sia svergognato colui che pensa male”. Noi viviamo in un tempo in cui veniamo a sapere tante cose. Veniamo a sapere tante cose che, a volte, ci fanno restare perplessi. A volte cose che non ci sembrano possibili. Veniamo a sapere cose che ci sembrano evidenti, ma che ci vengono illustrate in un modo che non sembrino evidenti. Veniamo a sapere delle cose che dentro di noi trovano subito delle risposte, ma delle quali chi ce le fornisce non vuol indicarci nessuna interpretazione. Ma, noi, che viviamo in un tempo in cui veniamo a sapere tante cose, abbiamo il diritto di esprimere la nostra idea, oppure dobbiamo temere che per noi ci sia qualcuno che ci faccia tacere perché sa come stanno le cose?