Le feste di Natale appena trascorse mi hanno dato modo di fermarmi a pensare: “Chissà cosa sarebbe successo se – dopo che Adamo ed Eva ebbero disobbedito a Dio usufruendo dell’albero del bene e del male – il Signore li avesse perdonati…
Essendo un Dio d’amore, di perdono e di pace, pensiamo noi cristiani, forse avrebbe dovuto essere misericordioso per quelle due ingenue creature tentate dal maligno. E ho immaginato a come sarebbe stato il mondo senza il “peccato originale”: niente male, né dolore, né violenze, niente malattie, niente guerre, niente abusi, ruberie, torture, tradimenti, omicidi…
Soltanto un grande giardino fiorito (la terra) da coltivare, curare, servendosi dei suoi frutti; animali in pacifica convivenza con uomini e donne, gioia e letizia nel godere delle bellezze terrene, mamme felici di partorire figli senza alcun dolore, nessuna malattia, niente morte corporale ma Vita eterna insieme a Dio Padre…
Ma – ahimè! – così non è stato, e purtroppo dobbiamo assistere alla convivenza del bene e del male fino al nostro trapasso verso quella Vita che avremmo potuto avere già all’inizio nell’Eden, appunto, se il Creatore avesse perdonato i nostri progenitori!
Raggiungere quella Vita eterna in un’altra dimensione, al di fuori del tempo e dello spazio, uniti ai miliardi di esseri viventi che ci hanno preceduti: ecco la nostra grande Speranza!