Certo, un Servizio mediatico pubblico com’è (o come dovrebbe essere) la Ssr a livello nazionale, e la Rsi per la Svizzera italiana, è importante che esista. Soprattutto per colmare certi spazi che non interessano al privato. Un valido esempio: l’edizione di Falò andata in onda martedì 26 novembre alla Rsi su LA1. Condotta egregiamente da Alessandra Maffioli la puntata in questione ha trattato in modo esaustivo, con alcuni diversi ma complementari servizi giornalistici, il problema oggi attualissimo – soprattutto per la guerra in Ucraina – delle mine antiuomo. Attraverso anche il ricordo di Gino Strada, un vero eroe dei nostri tempi. Ma pure mettendo in luce quali sono certi criminali d’oggi: i fabbricanti di armi. Insomma una lezione di civiltà per la quale pago volentieri almeno una parte dell’obbligatorio canone. Non però, anche se indirettamente, per i cannoni... dei “signori della guerra”.