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L’odio verso Israele non esiste

Per i sionisti la sinistra odia Israele non perché Israele occupa abusivamente, ruba e uccide ecc. ma perché è lo Stato degli ebrei. Anche Israele deve rispettare le regole internazionali della civile convivenza, ovvero imparare a vivere e lasciar vivere. Invece Israele sta eliminando la popolazione autoctona palestinese (ovvero sta commettendo un genocidio) per creare uno Stato per gli ebrei in tutta la Palestina e non solo, e questo anche con l’uso della forza e dell’inganno. Certo che Israele è uno Stato democratico: con la violenza militare gratuita che distribuisce democraticamente tutti. Ma la domanda centrale è: Israele ha il diritto di difendersi? Israele è l’invasore che si introduce a casa vostra con le armi in pugno intenzionato ad appropriarsene. All’uopo uccide alcuni vostri famigliari e scaccia tutti i legittimi proprietari della casa. Ebbene, questi fuorilegge non hanno il diritto di difendersi perché sono gli attaccanti, gli occupanti, la loro posizione è assolutamente illegale: hanno solo il diritto di arrendersi, scusarsi, pagare i danni e andarsene. È la popolazione che vive sotto occupazione, nel caso specifico i Palestinesi, che ha il diritto di difendersi con ogni mezzo a disposizione. Domanda: perché agli Ucraini riconosciamo il diritto di difendersi mentre ai Palestinesi questo diritto è negato sin dal 1948? Qualcuno non la racconta giusta! Incredibile la quantità di fandonie che la propaganda sionista riesce a sfornare per giustificare l’agire di Israele e colpevolizzare i Palestinesi e persino l’Onu: come minimo i Palestinesi vengono definiti terroristi mentre in realtà Israele è stato creato con il terrorismo e per i sionisti terrorizzare la popolazione autoctona è da sempre pratica corrente e premeditata.

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