Giovani?

Nell’ultimo periodo si leggono articoli sui giornali nei quali si contrappongono giovani e anziani. È molto doloroso per chi ha combattuto battaglie per tematiche che oggi rivendicano i giovani, femminismo (noi anziane mi sembra siamo state le prime a lottare per i diritti di tutte le donne), crisi climatica, difesa del territorio, promozione degli orti come luoghi di accoglienza; rileggiamo con attenzione gli articoli di Matteo Muschietti. Certo noi anziani non abbiamo la medesima familiarità con i mezzi tecnologici, dunque la nostra voce si perde se non siamo aiutati da chi è cresciuto familiarizzando con le nuove tecnologie Non è vero che non siamo in grado di comprendere il disagio che vivono i giovani, dato che non siamo entità astratte, ognuno di noi ha figli, nipoti o ex allievi con problemi di occupazione nel mondo del lavoro. Ricordiamoci inoltre che siamo proprio noi ad avere sofferto maggiormente la problematica del Covid-19, tanti nostri coetanei morti, noi chiusi in casa per lunghi periodi senza contatti, pensiamo agli anziani nei ricoveri. Concludo dicendo che è necessario per noi maggiore rispetto e comprensione.