laR+ Lettere dei lettori

Via il lupo dalle nostre montagne

In risposta alla Signora Genchev, in merito alla ormai attualissima questione del lupo, le posso dire che è vero che siamo pieni di rabbia, arrabbiati con il lupo! Si sa che l’istinto naturale di questo animale è quello di cacciare e predare… ma in fondo dov’è il problema? Per tutti è un "semplice cane selvatico". Ma chi vive quotidianamente sulla propria pelle i danni che questo animale compie alle povere bestie, rinchiuse in stalle per rimanere protette dallo spietato predatore e non finire sbranate in mezzo ai pascoli verdi delle montagne, si prova una profonda rabbia. Bestie che sono state cresciute con costante affetto e pazienza da allevatori che con dedizione lavorano 365 giorni l’anno per assicurare il benessere delle proprie greggi. Provate a pensare di perdere le vostre bestie (che potrebbero essere anche i vostri cani o gatti) da un giorno all’altro e vedere i loro cadaveri a brandelli per colpa di un predatore cosi cruento. Bestie che avete cresciuto, nutrito ogni giorno e che sono frutto del vostro duro lavoro, perderle così all’improvviso lascerebbe ed effettivamente lascia un grande vuoto e un’amarezza incredibile.

Già i contadini sono rimasti in pochi, se poi per causa di questa difficile situazione si dovessero irrigidire ulteriormente delle leggi disincentiveremmo definitivamente questa fantastica attività. Sono sicura che molti di voi lettori apprezzano i prodotti nostrani provenienti dal nostro territorio, quando nessuno produrrà più queste prelibatezze a chilometro zero, biologiche e nostrane non so se effettivamente saranno tutti così felici. Si comincerà ad aumentare l’importazione estera per compensare queste perdite e di sicuro il clima non ci ringrazierà per questo (ma non è mio intento aprire il discorso ecologico). Quindi, per concludere, capisco che non tutti comprendano appieno le nostre ragioni e le nostre difficoltà, ma il nostro unico desiderio è quello di poter lavorare in pace, secondo i ritmi della natura e senza la costante paura di perdere tutto quello che abbiamo costruito in una vita.