In autunno, percorrendo alcune specifiche tratte ferroviarie, è possibile ammirare un quadro multicolore tipico dell’autunno, con i boschi che si tingono di tutte le tonalità del rosso, giallo e arancione. Uno spettacolo della natura da vivere viaggiando su questi treni, attraverso boschi e vallate selvagge. Fra le varie possibilità di scelta per chi ami l’incanto della natura autunnale, v’è la tratta ferroviaria transfrontaliera che collega Locarno, in Svizzera, con Domodossola, in Italia. Tutti i giorni i treni collegano i due capolinea, attraversando paesaggi mozzafiato con vedute spettacolari e scorci panoramici infiammati dai colori autunnali. Locarno, nel Canton Ticino e Domodossola, in Piemonte, sono separate da 52 chilometri di tracciato ferroviario transfrontaliero, a scartamento ridotto, ad alimentazione elettrica, che si snoda in gran parte tra i boschi e regala vedute spettacolari. L’autunno è la stagione migliore per goderseli, allorquando il trenino bianco e blu quasi sfiora i tanti rami di variopinte foglie adorni: gialle, marroni, rosse e verdi. L’intero percorso si compie in circa un’ora e mezza ed è un affascinante viaggio alla scoperta delle bellezze congiunte di due valli unite da comuni vicende storiche: la Val Vigezzo italiana e le Centovalli... svizzere. Il nome “Centovalli” deriva dall’esistenza di numerose piccole valli che ne scavano i versanti sui quali si ergono piccoli centri abitati. Il carattere della valle è pittoresco, in certi aspetti anche selvaggio; la sua natura accidentata ha imposto ardite costruzioni: opere di consolidamento, 83 fra ponti e viadotti e 34 gallerie lungo tutto il tratto ferroviario transfrontaliero. Un viaggio che varrebbe sicuramente la pena di imprimere nella memoria come una esaltante esperienza di vita vissuta.