Dopo l’incontro dei sindaci del Malcantone con il direttore del Dipartimento del territorio Claudio Zali bisogna constatare che una soluzione per la decongestione del traffico stradale per la regione è ancora molto lontana. Viene addirittura riproposta la galleria Manno-Ponte Tresa, bocciata dal popolo 11 anni fa. Sono del parere che qualsiasi soluzione viaria per la regione è inutile se a Ponte Tresa non viene costruita una nuova dogana spostandola in un luogo che permetta di smaltire più efficacemente il traffico oltre confine. Anche il progetto Eureka, che prevede la circonvallazione di Ponte Tresa tramite una galleria, sposterebbe solo le colonne dalla strada cantonale nella galleria, perché il collo di bottiglia rimarrebbe sempre alla dogana esistente con l’attraversamento dei veicoli del centro di Ponte Tresa Italia.
Mi domando perché non ci si concentra soprattutto per offrire all’utenza una vera alternativa al traffico stradale. Perché non rivedere il progetto tram-treno che, come tutti noi sappiamo, così com’è progettato ha più difetti che pregi? Perché non accelerare la progettazione della rete tram-treno completa anche nella Città di Lugano realizzando la famosa ‘H’ da Cornaredo al Pian Scairolo?
Quando si potrà realizzare questa rete tram-treno completa, l’utenza avrà una vera alternativa performante rispetto al traffico stradale e questo potrebbe motivare molti utenti a rinunciare all’automobile, ciò che porterebbe veramente a una diminuzione del traffico stradale.
Molti dicono che va bene sostenere il mezzo pubblico, ma l’utente deve avere comunque sempre la libera scelta del mezzo di trasporto. Nessuno lo mette in discussione, ma invece se voglio spostarmi con i mezzi pubblici spesso non ho libera scelta, devo proprio spostami con l’automobile perché l’offerta del mezzo pubblico è carente.
Penso che le autorità e gli attori coinvolti dovrebbero prioritariamente impegnarsi per creare una vera libera scelta del mezzo di trasporto!