Gordola

Gordola: idee e progettualità chiare

“Nessun vento è favorevole al marinaio che non sa in quale porto andare” scriveva Seneca. E così è anche nel nostro quotidiano. Chi assume un ruolo in un Esecutivo deve avere idee chiare e una visione a medio-lungo termine, coniugando la gestione ordinaria alla realizzazione di progetti più ampi.
A Gordola dal 2016 abbiamo investito oltre 22 milioni di fr. in opere infrastrutturali, mantenendo stabile il moltiplicatore d’imposta. Sarà, per alcuni, un magro bilancio ma per me è invece un risultato eccezionale, in un contesto non facile e che ci ha visti, nell’ultimo anno, impegnati su più fronti. Ma importante è soprattutto la visione di Gordola a medio termine. In questi anni si sono gettate le basi per altri importanti progetti, che delineeranno il futuro del Comune. La riqualifica di via San Gottardo, per dare più spazio alla mobilità lenta e agli spazi pubblici, un moderno quartiere residenziale con oltre 15'000 mq di verde nel comparto Santa Maria, nuove ciclopiste e la valorizzazione dell’alveo del fiume Verzasca, sono dei temi che ci impegneranno con un chiaro fil rouge: migliorare gli spazi pubblici e valorizzarli per rendere Gordola sempre più vivibile.
La sostenibilità deve guidarci nelle nostre scelte, per portare un vero valore aggiunto dal profilo sociale, economico e ambientale. Per farlo ci vuole gioco di squadra, oltre gli steccati di partito e le prove di forza. Il prossimo triennio ci vedrà impegnati ad affrontare le conseguenze, economiche e sociali, della pandemia. Bisognerà dar prova di compattezza e sensibilità. Alle polemiche preferisco il lavoro, l’analisi e la ricerca del consenso. Sempre avendo presente la rotta da seguire, tenendo conto delle critiche costruttive ma senza farmi distrarre da chi cerca di alimentare tensioni.