Locarno

Una visione d’insieme per una Locarno migliore

A Locarno, attualmente, sono in fase d’elaborazione molti progetti importanti. Le idee della Città sono molte, ma purtroppo senza un’apparente visione d’insieme. A differenza delle altre grandi città, sembra infatti mancare la volontà di avviare un programma d’azione comunale: un masterplan pianificatorio che attraverso un’analisi urbanistica, paesaggistica ed economica permetta uno sviluppo cittadino qualitativo, centripeta e sostenibile, come per altro richiesto dalle leggi pianificatorie federali e cantonali. Si continua invece a trattare il territorio a piccoli pezzi, con molteplici varianti di piani regolatori ormai sorpassati e che favoriscono la speculazione edilizia. Basti pensare all’eclatante caso di Monte Brè dove, se non ci fosse stata un’opposizione cittadina, l’edificazione di un megaresort di lusso avrebbe avuto il via libera. Ora bisognerà rimediare a questa grave défaillance cercando una soluzione che soddisfi tutti: i cittadini, che non vogliono vedere deturpata la ricchezza paesaggistica ma che si auspicano comunque una rivitalizzazione del quartiere e i promotori, che hanno investito molto e che non vedono l’ora di dare il via alle ruspe. La stessa mancanza di visione è anche emersa in modo evidente con la recente pubblicazione della variante di piano regolatore Riva Lago, dove si prevede di edificare un hotel, privatizzando una preziosa area verde a disposizione della popolazione. Quando nel comparto ex gas-ex macello, a 200 m dal Lido e in un punto ideale, sono già previsti gli stessi contenuti alberghieri. Eppure proprio per pianificare questo strategico comparto si era ricorso a mandati di studio in parallelo, uno strumento progettuale democratico a cui si dovrebbe ricorrere più spesso per ottenere dei progetti di qualità e con un’ampia visione.