Verso le comunali del 5 aprile
Ecco le risposte al nostro questionario di Melita Jalkanen Keller, candidata al Consiglio comunale per il comune di Lugano sulla lista Verdi e indipendenti.
Clima in città, clima globale; giustizia, rispetto e buon senso tra viventi; mobilità salubre e godibile; tradizione variata e vivace, la mia e quelle altrui; letture
50 fr
Sì, se si trova qualcuno che lo ritiene tanto utile da volerlo finanziare.
Lugano fa già fatica adesso a occuparsi della propria periferia.
Insegnare e abituare a un uso riflettuto e informato e quindi limitato della tecnologia.
Tutto può essere una professione se è un "lavoro" che permette di campare.
La crescita va rallentata. Investire in riattazioni, risanamenti energetici, creare spazi condivisi e di incontro tra le persone e le generazioni.
Il valore della cultura non sempre dipende dal budget. La città potrebbe sostenere la cultura indipendente anche in altri modi, p.es. con spazi.
In modo che non crei danni, risse, violenze. Tenere i decibel nei limiti legali. Creare un premio per chi riesce a far divertire la gente senza polemiche, lamentele, pronto soccorso o peggio.
In attesa di sapere di che si tratta: moratoria. Mi preoccupa meno la salute, di più i consumi e comportamenti che genera. Valutare se i vantaggi sono più degli svantaggi.
Assolutamente no. Di traffico, colonne, inquinamento, malattie, incidenti, nervi a pezzi ne abbiamo già a sufficienza.
Clima in città: creare ombra, alberi ad alto fusto, pergole orizzontali e verticali. Fontanelle di acqua potabile. Clima globale: eliminare gli sprechi.
Mancano persone che si mettono in gioco
Nostalgia ipocrita per il passato, mancanza di coraggio e impegno per il futuro; per riportare vita e economia reale tutti dovrebbero ridurre le pretese monetarie.
chiunque condivide i miei obiettivi per un progetto specifico
Si chiudano altri piccoli commerci e imprese; si taglino altri alberi; che i soffiatori vengano sostituiti da rastrelli e scope.