Nel 2022 il 67enne aveva ucciso una pensionata a scopo di rapina. L'uomo continua a professarsi innocente
I giudici della prima Corte d’Assise d’Appello di Milano hanno confermato la condanna all’ergastolo al 67enne varesino che il 22 luglio 2022 a Malnate ha ucciso la 73enne pensionata, ex frontaliera nel Mendrisiotto. La donna, che era nella sua abitazione, dove viveva sola, era stata colpita nove volte alla testa. A scoprire il delitto era stato il figlio della pensionata, imprenditore edile in Canton Ticino. Anche mercoledì, così come aveva fatto nel febbraio scorso in Corte d'Assise a Varese, il 67enne si è professato innocente.
La Corte d’Assise d’Appello di Milano, sollecitata dal sostituto pg Angelo Renna, ha confermato, però, la pena dell’ergastolo, pur avendo tolto una delle due aggravanti per motivi abietti che erano state contestate dai giudici di Varese sia per il reato di omicidio, sia per quello di rapina. L'omicida aveva infatti rapinato una manciata di preziosi, che era poi andato a vendere in un Compro Oro in cambio di poche migliaia di euro. Soldi usati per andare al mare con una amica. Non si esclude il ricorso in Cassazione.