Proseguono gli interventi di messa in sicurezza lungo l'autostrada che collega Como al Canton Ticino
Dopo le gallerie, tocca al ponte che sovrasta la strada provinciale Varesina, tra i comuni di Como e Montano Lucino. I lavori di manutenzione e ammodernamento iniziati nel maggio 2019 sulla rete autostradale A9 che collega il capoluogo lariano al Canton Ticino, sono destinati a continuare, così come i disagi, anche se non paragonabili a quelli vissuti negli ultimi anni. A darne notizia è stato lo stesso direttore del comparto lombardo della società Autostrade per l'Italia, proprietaria della A9, ingegner Luca Beccaccini: “Tempi e durata dei lavori sono ancora da definire con precisione e saranno concordati con gli enti dei territori. Indicativamente si può parlare di fine anno o molto più probabilmente dei primi mesi del 2025”.
Nel frattempo, è iniziato il conto alla rovescia per la fine dei lavori per la messa in sicurezza della galleria San Fermo, in direzione della Svizzera. Per il 9 maggio (festività dell'Ascensione) anche l'ultimo cantiere sarà rimosso. Ultimo atto di un impegnativo intervento che per gli esperti significa mettere la San Fermo, così come gli altri quattro tunnel, al riparo da brutte sorprese per non meno di mezzo secolo. I cantieri sin qui hanno interessato le gallerie ‘Olimpino’, ‘Quarcino’, ‘Terrazze’, ‘Villa Maria’ e ‘San Fermo’. La portata degli impegnativi lavori trova conferma nel fatto che Autostrade per l'Italia ha previsto una spesa di oltre 60 milioni di euro. Un investimento che non poteva essere disatteso considerato il tragico crollo del ponte Morandi di Genova, collassato il 15 agosto 2018, causando 43 morti. Una tragedia che, casomai fosse necessario, ha aperto gli occhi sul fatto che la sicurezza ha la priorità.