Non si sa cosa abbia indotto al tragico gesto l'ottantenne. La consorte è gravissima.
Tragedia a Cuasso al Monte, comune rivierasco del Ceresio. Un ottantenne, titolare sino alla pensione di un oreficeria nel luganese, dopo aver sparato alla moglie un colpo di pistola alla testa e chiamato il 118, ha rivolto verso di se l'arma per suicidarsi. E' accaduto nella tarda mattinata.
Quando sul posto sono giunti i soccorsi, i carabinieri di Porto Ceresio e la polizia locale hanno trovato l'anziano orafo ormai privo di vita e la donna in gravissime condizioni. Ricoverata in rianimazione all'ospedale di Varese è in condizioni disperate. Non si conoscono i motivi del gesto dell’uomo. Nel piano terra della villetta in cui si è consumata la tragedia, viva la figlia della coppia con il marito e il figlio. Nessuno dei tre era in casa. Solo una vicina ha detto ai carabinieri di aver sentito i due spari. La notizia della tragedia, avvenuta nella frazione di Cavagnano, in via Cuasso al Piano, ha suscitato sconcerto e dolore.