Confine

Troppi episodi di violenza, stop di 30 giorni alla discoteca

Chiusura forzata di un mese per il noto locale del Bizzarone, meta gettonata pure da molti ticinesi in cerca di svago oltre confine

(Polizia di Stato)
15 settembre 2023
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L'escalation di episodi di violenza registrata negli ultimi tempi ha fatto scattare lo stop forzato di trenta giorni, intimato dal Questore di Como, di una nota discoteca di Bizzarone (Como), meta gettonata anche da parecchi ticinesi in cerca di svago nelle lunghe notti della movida a ridosso del confine.

In più occasioni il locale era stato teatro di violente liti tra avventori e, talvolta, tra avventori e personale di sicurezza; diverbi risoltisi anche con diversi ferimenti, tali da rendere necessarie le cure da parte del personale sanitario.

La goccia che ha però fatto traboccare il vaso si è verificata la notte del 10 settembre, con l'accoltellamento di due addetti alla sicurezza nel parcheggio del locale: uno dei due aveva riportato lesioni alla mano nel tentativo di bloccare l'assalitore, mentre l'altro, colpito all'addome, era stato ricoverato in prognosi riservata e aveva necessitato di un intervento chirurgico.

Verificata la sussistenza di elementi tali da far ritenere che presso l’esercizio pubblico esistano obiettive condizioni di pericolo per l’ordine e la sicurezza pubblica, il Questore di Como ha dunque disposto la sospensione dell’attività della discoteca per trenta giorni.

Una durata così lunga del provvedimento si è resa necessaria a causa delle gravi situazioni verificatesi nel locale, nella convinzione che solo una chiusura prolungata possa raggiungere quell'effetto dissuasivo per ripristinare l'ordine e la sicurezza pubblica, nonché porre i gestori del locale in condizione di introdurre nuove misure organizzative per la conduzione dell’attività volte a mitigare entro limiti fisiologici le criticità evidenziate.