Diverse segnalazioni di furti delle note statuette a Malnate. L'autore, in un caso, ha lasciato 50 euro e una lettera a firma del movimento goliardico
Tanti lo chiamerebbero furto, alcuni, con una punta di ironia, rapimento, altri ancora, mossi da alti (e quantomeno soggettivi) ideali inneggerebbero a una liberazione. Al centro della vicenda riportata da Varesenews non c'è una persona, almeno non una in carne e ossa, ma una creatura marmorea che popola numerose abitazioni private in tutto il mondo: un nano da giardino.
L'atto criminoso per i più, eroico per una minoranza, è accaduto a Malnate, in provincia di Varese a poca distanza dal confine con il Ticino. Il signor Antonio ha infatti scoperto, nei giorni scorsi, che uno dei nani che decoravano le sue aiuole è scomparso. L'autore del gesto, però, non si è limitato a portar via la statuina, ma ha lasciato una banconota da 50 euro e una lettera in cui, con poche parole, rivendica la liberazione del nano, firmata FLNAG.
A nascondersi dietro la misteriosa sigla è il Fronte di Liberazione dei Nani da Giardino, una sorta di movimento goliardico nato a metà degli anni Novanta in Francia e da qui diffusosi in tutto il mondo. Gli adepti hanno lo scopo di introdursi di nascosto nei giardini delle abitazioni per sottrarre le statuette dei nani da giardino (e non altro) e riportarli nei boschi. Un gesto mosso dalla bizzarra convinzione che i nani da giardino siano prigionieri nelle aiuole dei padroni di casa e che soffrano lontani dal loro ambiente naturale nelle foreste.
Ovviamente, inutile dirlo, nonostante i nobili intenti, chi ruba un nano da giardino commette in ogni caso un furto ed è passibile di conseguenze a livello penale.
Secondo quanto riferisce il signor Antonio al portale varesotto, non è la prima volta che subisce un furto del genere, lamentando che comunque, al di là del risarcimento lasciato dal ladro, le statuette hanno per lui un valore affettivo. Inoltre, ci sarebbe almeno anche un altro caso di "rapimento" di nani a Malnate: "liberatore" di creature o ladro che sia, sembra dunque che nel paesino si aggiri un rapitore seriale di nani da giardino.