A Varese processo al ladro che si spacciava per Ewan McGregor

Che l’attore Ewan McGregor passasse dal ruolo del cavaliere Jedi Obi-Wan Kenobi della saga di Star Wars a quello di ladruncolo in un negozio di abbigliamento di Varese era apparso decisamente improbabile agli inquirenti che indagavano sul furto. Ma, come riporta oggi LaPrealpina, nell’ambito del procedimento giudiziario ogni dettaglio va verificato e accertato. E dunque, le indagini della polizia che rilevavano che l’autore del furto aveva dato false generalità, fra le quali non solo il nome e cognome, ma anche la data di nascita esatta e la residenza dell’attore, sono state ufficialmente messe agli atti del processo con una nota inserita nel fascicolo. Una procedura che può sembrare inutile ma tuttavia necessaria, considerando che al di fuori dell’aula il foglio che elenca l’ordine dei processi riportava proprio "Ewan McGregor".

Il ladro, peraltro, non è ancora stato identificato: si sa solo che è straniero, senza fissa dimora e senza documenti, e le varie volte che è stato fermato e identificato dalle forze dell’ordine, non solo italiane, ha fornito sempre generalità diverse, tanto che alle sue foto segnaletiche corrisponde anche il nome di un fotomodello britannico. Prima del processo in corso a Varese si è reso irreperibile al punto che neanche il suo avvocato l’ha mai visto né sentito per telefono o per e-mail: persino le autorità avevano deciso di cercarlo in California, sulla base delle informazioni fornite. La scoperta del raggiro ha evitato per tempo che gli atti fossero notificati oltreoceano.