Confine

La tangenziale di Como resta a pagamento

Bocciato l'emendamento che chiedeva la gratuità del tratto di 2,4 chilometri e il suo completamento

Corta e costosa
(archivio Ti-Press)
28 agosto 2023
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Continuerà a essere a pagamento la tangenziale di Como che, da quando è stata inaugurata nel maggio 2015, detiene due primati nazionali: con i suoi 2,4 chilometri è la più corta autostrada italiana e con il pedaggio più costoso, anche se si tratta di poche decine di centesimi di euro. “Sono anni che paghiamo un’opera strategica come la tangenziale di Como, un moncherino di 2,4 chilometri a cui manca ancora un secondo lotto. Nonostante le promesse che abbiamo sentito negli ultimi otto anni, nonostante i continui appelli del Tavolo per la competitività della Provincia di Como che ad aprile l’ha definita una ‘priorità infrastrutturale’ e nonostante la destra sia al governo sia a Milano sia a Roma, la maggioranza in Consiglio regionale ha deciso di bocciare la mia richiesta di fondi per la gratuità del primo lotto della strada e per il suo completamento. Insomma, abbiamo un presidente di Regione leghista (Fontana, ndr), abbiamo un ministro alle Infrastrutture e ai trasporti leghista (Matteo Salvini) eppure nulla si muove” sottolinea il consigliere regionale dem comasco Angelo Orsenigo che, in occasione delle sedute dedicate al bilancio regionale di assestamento, si è visto bocciare l'emendamento con il quale chiedeva la gratuità della miniautostrada e il completamento della stessa.

“Ricordo che fu proprio il presidente Fontana, nel 2018, a promettere l'utilizzo gratuito del tratto comasco dell’autostrada. Prima di lui, fu il presidente Maroni a promettere la realizzazione del secondo lotto. A oggi, ci troviamo senza l’uno né l'altro – continua sconsolato Orsenigo che, a cadenza annuale ripropone il suo emendamento, puntualmente bocciato –. Il mio emendamento è stato bocciato da quegli stessi partiti che al tempo presero un impegno chiaro con i cittadini. Ancora una volta, i comaschi dovranno aspettare che la giunta decida di tenere fede alla parola data”.

Un'attesa destinata a durare a lungo. I 65 centesimi (il pedaggio da Villaguardia ad Acquanegra-Como) fanno comodo alla società di gestione della tangenziale, utilizzata annualmente da mezzo milione di automobilisti moltissimi dei quali ticinesi, mentre il miliardo di euro per realizzare il secondo lotto sino ad Albese con Cassano, con i tempi che corrono non lo si trova neppure utilizzando il binocolo.