Chilometri a piedi spingendo un carrello del supermercato

Da alcuni giorni nei comuni comaschi che si affacciano sul Ceresio si dibatte con un certo interesse – soprattutto sui social – di una misteriosa signora che ‘macina’ chilometri a piedi spingendo un carrello da supermercato. Di nazionalità tedesca, la donna è stata notata mentre nel fine settimana da Porlezza camminava prima in direzione di Menaggio, poi ancora verso Carlazzo e verso la Val Cavargna.

Pare che le forze dell'ordine siano riuscite ad avvicinarla e a identificarla, avvertendola dei rischi che corre spingendo quel suo carrello lungo le strade provinciali ad alto scorrimento; senza fissa dimora, la signora avrebbe ribattuto sostenendo di voler vivere così, a zonzo, con i suoi pochi effetti personali: un cartone per dormire, qualche abito di ricambio e qualcosa da mangiare.

Risulta che qualche lavoratore frontaliere l'abbia peraltro individuata nei giorni scorsi anche in territorio svizzero, tra Lugano e Gandria, ma che la donna abbia poi varcato la dogana per entrare in Italia. Leggi alla mano nessuno può contestarle nulla, anche se davvero camminare lungo strade ad alto scorrimento spesso prive di marciapiede può rappresentare un pericolo, per lei e per gli automobilisti in transito.