È accaduto nella serata del 10 aprile nel parco Spina Verde a Como, a ridosso della frontiera. Secondo gli esperti, non c'è però un problema di sicurezza
La presenza dei cinghiali nelle zone del Parco Spina Verde, nella fascia di confine immediatamente a ridosso del Ticino, sta suscitando qualche preoccupazione nella popolazione dei centri abitati interessati, da Monte Olimpino a San Fermo della Battaglia. Sarebbero stati proprio due cinghiali a sorprendere, nella serata di lunedì 10 aprile, un uomo di 34 anni durante una passeggiata nel parco costringendolo a rifugiarsi su un albero, dove, come riporta La Provincia di Como, è stato poi soccorso dai pompieri spaventato ma illeso. Il caso non è il primo in quelle zone: già due anni fa, nel maggio del 2021, un uomo era stato aggredito da un branco di cinghiali mentre passeggiava nelle vie limitrofe del Parco in compagnia dei suoi cani, uno dei quali ha riportato una brutta ferita all'addome suturata con 20 punti.
Secondo gli esperti, tuttavia, si tratterebbe di episodi isolati che non configurano un problema di sicurezza radicato. Se è vero che i cinghiali, che si muovono attraverso corridoi naturali anche verso la Svizzera, si moltiplicano con gran velocità, aiutati anche dalla diminuzione degli abbattimenti durante il periodo di pandemia di Covid, la popolazione è tenuta sotto controllo: in assenza di predatori naturali come il lupo, si provvede infatti a un centinaio di abbattimenti all'anno oltre che al monitoraggio tramite fototrappole.