Blitz antidroga nel Comasco, arrestato un 19enne

Continua e si intensifica il contrasto allo spaccio organizzato nei boschi delle province di Como e Varese a pochi chilometri dal confine con il Ticino. L'operazione di lunedì 27 marzo, attuata dalla Questura di Como, ha visto mettere in atto un complesso ed articolato servizio coordinato di controllo del territorio incentrato sull'area compresa fra i comuni comaschi di Cadorago e Locate Varesino, parallelamente al medesimo servizio coordinato dalla Questura di Varese nella propria zona di competenza territoriale.

Nel servizio antidroga, organizzato dalla Questura di Como, sono stati impiegati ben 30 operatori delle varie forze di polizia, tutti coordinati dalla Squadra Mobile di Como, delle unità Cinofile della Polizia di Stato e della Guardia di finanza, di personale del Reparto Prevenzione Crimine di Milano, di personale dell’Arma dei Carabinieri, di agenti delle Polizie locali di Appiano Gentile, Locate Varesino e Cadorago, tutti supportati da un elicottero del II° Reparto Volo della Polizia di Stato di Milano.

Durante il servizio sono stati infatti trovati alcuni bivacchi nei quali erano presenti coperte e cibo in scatola. Nel corso dei controlli svolti nei pressi della stazione delle Ferrovie Nord Milano di Locate Varesino un cittadino italiano di 19 anni residente a Tradate è stato sorpreso in possesso di 20 dosi di hashish, per un totale di 96,45 grammi, oltre a 335 euro in banconote di vario taglio. La successiva perquisizione domiciliare permetteva di rinvenire, nascosto dietro la lavatrice, un ulteriore panetto di hashish del peso lordo di poco più di 100 gr, e materiale atto al confezionamento: lo stesso cellophane utilizzato per le singole dosi ed un coltello ancora sporco di hashish. Il 19enne è stato quindi arrestato e condotto nel carcere di Como.

Nel contesto del servizio altre due persone hanno ricevuto una sanzione amministrativa in quanto trovate in possesso di poco meno di 5 grammi di marijuana per uso personale. Un terzo soggetto, invece, è stato accompagnato in Questura per una notifica in quanto destinatario di un provvedimento di ordine carcerazione e sospensione del medesimo. I controlli, che si sono estesi anche alle arterie viarie limitrofe, hanno inoltre permesso di controllare 167 autovetture ed un totale di 288 persone.