Vasta operazione dei Carabinieri a ridosso del Canton Ticino. Segnalati anche alcuni consumatori
Nella giornata di venerdì una cinquantina di Carabinieri del comando provinciale di Como, coordinati dalla Prefettura lariana, ha perlustrato palmo a palmo il Parco della Pineta. L’area naturale protetta si estende su un’area di oltre 48 chilometri quadrati tra le province di Como e Varese. I controlli sono stati voluti nell’ambito delle operazioni di contrasto dello spaccio di droga nei boschi a ridosso del Canton Ticino.
Oltre 10 gli ettari di bosco controllati anche con i cani antidroga: 12 i bivacchi, luoghi frequentati dagli spacciatori, smantellati e geolocalizzati. I militari hanno perlustrato le zone boschive di Ponticello, Rugore e Pratone, nel comune di Appiano Gentile, e la zona boschiva di Cagabò, di Oltrona di San Mamette, la più vicina alla frontiera frequentata dai tossicodipendenti.
Nel corso dei controlli sono stati fermati una mezza dozzina di consumatori di stupefacenti, segnalati alla Prefettura di Como. I Carabinieri hanno rinvenuto materiale per il confezionamento delle dosi, viveri e un machete. I controlli delle forze dell’ordine comasche continueranno nelle prossime settimane, nella speranza di arginare un fenomeno sempre più diffuso e allarmante.